Pubblicato il: 24 Gennaio, 2010

A Roma una via per Nerone

Clamorosa provocazione di Maurizio Costanzo in occasione della conferenza stampa per la presentazione delle iniziative volute dal Comune di Roma in favore della lotta al bullismo e della rivalutazione delle periferie. Secondo il giornalista romano, infatti, meriterebbe una netta rivalutazione anche la figura di Nerone, l’imperatore passato alla storia come il responsabile del grande incendio che distrusse la capitale nel 64 d.C.. La proposta è quella di dedicargli una via, una stradina o quantomeno un vicolo cieco per rendere giustizia alla sua memoria. Egli difatti sarebbe stato vittima di un bieco gossip scaturito da un banale incidente che lo portò ad incendiare erroneamente la propria casa e che scatenò una serie di maldicenze e dicerie giunte fino ai giorni nostri, offuscandone i meriti di uomo profondamente dedito alla cultura. “Non darò tregua al sindaco – spiega Costanzo – finché non gli dedicherà almeno una viuzza”. Un’affermazione perentoria che suscita la perplessità di Alemanno: “Bisogna prima parlare con gli storici e gli esperti”. Nessun assenso dunque al momento, ma il parere espresso da Federico Mollicone, presidente della commissione cultura del Campidoglio, lascia pensare che potrebbe essere Costanzo ad averla vinta: “E’ giusto rivalutare la figura di Nerone perché vittima di un’imprecisa e falsa damnatio memoriae. Un modo per onorarlo – prosegue poi lo stesso Mollicone – potrebbe anche essere quello di riqualificare la già esistente Domus Aurea all’interno del parco archeologico del Colle Oppio, purtroppo ancora in stato di forte degrado”. La palla torna così in mano ad Alemanno che avrà l’onere di valutare nei prossimi mesi la fattibilità della proposta estemporanea coniata dalla mente erudita del suo celebre concittadino.

Andrea Bonfiglio

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