- Lo Schiaffo - https://www.loschiaffo.org -

Ai Benedettini va in mostra il ritratto

Sarà disponibile ancora fino a sabato 17 Ottobre la mostra fotografica allestita all’ex monastero dei Benedettini di Catania, curata da Jessica Hauf e da Manuela Partanni all’interno del laboratorio di fotografia e ritrattistica organizzato dalla facoltà di Lettere e Filosofia. Il laboratorio, della durata di 14 ore, ha coinvolto un gruppo di circa venti ragazzi i quali, partendo dai principi basilari della fotografia, sono giunti a maturare ognuno un percorso particolare e personale. I lavori sono stati svolti sia all’esterno sia all’interno, nell’Atelier Hauf [1]. Alla fine tutti hanno sostenuto un esame, ma solo undici di loro hanno esposto le loro opere nella mostra che, a causa di piccoli problemi di disponibilità di spazi, è stata inaugurata giorno 1 Ottobre. Tema prescelto dalle due fotografe professioniste è stato il ritratto, poi sviluppato dagli studenti in modi differenti. Ad esempio Frankie Soprano e Johnny Bravo hanno trattato in modo innovativo e dissacrante la tematica dei rapporti familiari, Maria Concetta Bondisi invece ha preso spunto dalle favole per i suoi scatti, mentre Leandra Lombardo ha scelto la storica Pescheria di Catania per immortalare i volti della gente. Molto belle anche le foto di Silvia Torrisi, Andrea Calabrò, Tea Falco, Loredana Strano, Enzi Malvetta, Luca Trombetta Claudia e Dario D’Ambra, tutti giovanissimi appassionati di fotografia che in pochissimo tempo sono riusciti a imparare molto dall’esperienza e dalla bravura di Jessica Hauf e Manuela Partanni che ho avuto il piacere di incontrare nel loro Atelier. «L’esperienza del laboratorio è stata molto positiva, anche se abbiamo avuto pochissimo tempo a disposizione», dice la prof.ssa Hauf, che con una ingombrante e dolorante gamba ingessata, mi accoglie con un sorriso; «i ragazzi ci hanno sorpreso positivamente per la loro voglia di imparare e la loro capacità di creare un gruppo veramente compatto e collaborativo. E poi l’esperienza dell’insegnamento è sempre bellissima perché ti impone di vedere come vede l’alunno, di capire ciò che i suoi occhi vedono e ciò mi spinge a ritornare alle origini, ai miei inizi». Jessica Hauf, fotografa da più di vent’anni, ha un lungo e rinomato curriculum: fotografa di scena, organizzatrice di mostre, ideatrice e realizzatrice del progetto di insegnamento della fotografia (“Vuk Samotnjak” –  Il lupo solitario) in un campo profughi in Yugoslavia e adesso dottore di ricerca in “Letteratura e fotografia in Francia nel XIX secolo”.  Manuela Partanni invece è specializzata nel teatro danza e dal 2000 è fotografa professionale. Molto importante è la sua collaborazione con l’Associazione ArtNeon che realizza messe in scena teatrali con persone diversamente abili e down. Insomma quando è il merito ad essere messo al primo posto si hanno risultati eccellenti e il loro lavoro lo dimostra.

Giuseppina Cuccia