Pubblicato il: 31 Marzo, 2009

Cartomanzia: luci ed ombre

cartomanzia-gregorian-jpgIl trentottenne Gregorian, studioso con esperienza ventennale di cartomanzia, ufologia, energie sottili e civiltà antiche, ci accompagna alla scoperta di un mondo ricco di fascino e contraddizioni: quello dei tarocchi.

Dalle origini ad oggi. Come si è evoluta la cartomanzia?

Le origini di quest’arte si perdono nella notte dei tempi. Era conosciuta da quasi tutte le civiltà sparse sul nostro pianeta: ne compaiono tracce fra gli antichi egizi ed in tutti i popoli che li hanno seguiti, perfino nella cultura zingara. E’ certo che i significati profondi presenti nei tarocchi hanno origini in un’antichità che supera il normale   pensiero, un’antichità di milioni di anni. Dire cosa sia oggi la cartomanzia non è semplice. Se da una parte rimane un momento di intimità (quasi magica) tra l’operatore e il consultante, dall’altro è diventato un mondo ed un mercato del tutto decaduto e privo di attendibilità. Ciononostante la cartomanzia, quando giustamente interpretata, può essere un mezzo di grandissimo aiuto.

Sono più numerosi i veri cartomanti o i ciarlatani?

Questa domanda mi crea imbarazzo. Per motivi di correttezza dovrei parlare di me e non degli altri. Tuttavia molti anni di frequentazione e contatti in  questo settore mi portano ad affermare che la proporzione è tristemente a favore dei ciarlatani. Cartomanti davvero capaci, comunque, ce ne sono parecchi. L’importante è sempre tenere presente qual’è il vero ruolo della cartomanzia.

Come distinguere un vero esperto da un semplice imbonitore?

Posso dare giusto qualche indicazione… Un consulto non deve mai avere costi eccessivi. La durata non si può limitare o definire: un consulto ha la durata che necessita. Possono bastare venti minuti, come due ore. Un consulto non dovrebbe mai essere ripetuto a brevi intervalli, ma come minimo ad uno o due mesi di distanza. A quanti volessero approfondire l’argomento consiglio tuttavia di visitare il mio sito: www.magicogregorian.net . Vi  ho riportato le mie esperienze riguardo l’esoterismo e alcune considerazioni attinenti al tema in questione che potrebbero risultare d’aiuto.

Quale sarà il destino della cartomanzia?

La cartomanzia non finirà, come non finirà l’esoterismo in genere. Ci sarà una trasformazione di queste conoscenze, nel senso che la scienza ufficiale, quella dei baroni universitari, pian piano dovrà ammettere la veridicità di molti principi che da secoli si insegnano. Saranno cambiati i termini, le definizioni, ma l’essenza rimarrà quella. Ripeto: l’esoterismo, compresa la cartomanzia, non è altro che un insieme di  nozioni e conoscenze scientifiche assolutamente reali che il tempo ha incrostato di superstizione, rendendo il tutto – nei migliori dei casi – semplice mito o fiaba. Mi creda, già adesso molte cose sono venute alla luce, ma cambiando i termini e facendo leva sull’ignoranza del tema in questione, nessuno o pochissimi si accorgono di quel che accade.

Andrea Bonfiglio

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