Pubblicato il: 26 Luglio, 2010

Ciclabile della Pusteria: tra gnomi e Loacker

Se siete della parrocchia che apprezza il sudore, le scalate impervie da polpacci di granito, beh, non è roba per voi. O per lo meno percorretela in senso inverso, da Lienz a San Candido.

Sì perché la ciclabile della Pusteria è un bel percorso di 44 km lungo una discesa dal dislivello di 506 metri se affrontato nel verso tradizionale che dal Trentino Alto Adige porta al di là del confine, in Austria. Ottima per famiglie con bambini appresso, per pigri sollazzati dall’idea che al ritorno si possa tornare comodamente in treno, per ciclisti della domenica.

Vacanza formato smart: si noleggiano le bici da Papin Sport a San Candido per meno di 20 euro, le si può lasciare anche al punto di arrivo pagando una piccola differenza. Questo permette di visitare la bella cittadina di Lienz in maggiore libertà e di poter rientrare senza i rischi di trovare il vagone bici al completo. Al più si rientra in treno con la bici per meno di 10 euro.

Si può noleggiare qualsiasi tipo di bici, da quella con seggiolino per bambini, al tandem per le coppie alla bici supersportivamegatecnica.

Prati, foreste, boschi e paesini del Tirolo dell’Est. Per qualcuno può anche essere monotono, ma per chi viene dalla città è tanto di guadagnato. Tra l’arrivo e la partenza più di 20 punti attrezzati e alcune belle cittadine come Sillian, Tassenbach, Abfaltersbach, Thal dove le offerte di svago sono numerose, sempre con un occhio di riguardo al target familiare.

Lienz, piccolo gioiello con il suo castello medievale di Bruck, offre uno scorcio suggestivo dell’intera vallata ed è una meta per lo più ideale: poco lontano c’è l’Italia, per i più volenterosi poi si può proseguire fino in Slovenia, a Maribor, ma è anche vero che chi si dovesse fermare sarebbe comunque giustificato. Specie se lungo il tragitto si cede alla tentazione di una sosta alla fabbrica Loacker, storico stabilimento che sforna dolci e wafer con velocità impressionante.

Le possibilità sono infinite da queste parti e ad avere disponibilità di più giorni si può pianificare una vera e propria vacanza all’insegna dello sport con tanto di sosta prolungata a Galitzenklamm dove, oltre ad un breve ristoro presso gole e cascatelle o ad un pittoresco camminamento in legno aggrappato alla montagna, è possibile cimentarsi in una delle più emozionanti vie ferrate della zona riaperta al pubblico da meno di dieci anni.

Dislivello e facilità del percorso rendono questa gita appetibile ai più, specie nella stagione estiva.

Se la vita è fatta a scale, però, ricordiamoci di chi sale. Chi fa il percorso dall’Austria e non può sfrecciare, salvo meriti sportivi, come chi si fa conquistare dalla lunga e facile discesa della Pusteria. Evitare i frontali è possibile.

Luca Colnaghi

Lascia un commento

Devi essere collegato to post comment.