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Donne in cammino

Quest’anno si parla delle donne alle donne (e non solo): è questo il senso dell’iniziativa “Donne in cammino” organizzata da Vox Rosa – gruppo studentesco “femminile ma non femminista”, come spiega una sua componente, Cristina – in collaborazione con la facoltà di Scienze Politiche di Catania e con l’Ong COPE (Cooperazione Paesi Emergenti). Durante la mattinata dell’8 Marzo sono stati allestiti dei banchetti presso l’atrio delle facoltà di Lettere e Scienze Politiche; nel pomeriggio ha avuto luogo la conferenza “Donne motore di sviluppo” durante la quale Francesca Di Michele del COPE ha illustrato le attività di questa organizzazione in alcuni paesi in via di sviluppo (Tanzania, Perù, Angola) sottolineando come la donna, in quanto madre e in quanto apporto fondamentale al funzionamento della società, sia il fulcro intorno al quale gira l’intero sistema, e spiegando quanto sia importante fornire alle donne di questi paesi i mezzi per l’autosostentamento. E’ seguito un interessante e complesso intervento della professoressa Mazzone, docente di Scienze Politiche, secondo la quale c’è ancora moltissimo da fare, in tema di emancipazione: la storia delle donne non la si ricava dai documenti ma dalle leggende, la lotta per ottenere la parità dei sessi si è trasformata in un’inquietante aspirazione a diventare come gli uomini, a comportarsi come loro. A seguire, è stato proiettato un film intenso e commovente di Emilio Martínez Lázaro [1] “Le 13 rose” (Spagna, 2007), storia realmente accaduta di alcune donne condannate a morte durante il regime di Franco.

L’8 Marzo non è la “festa della donna”, è la giornata internazionale della donna. Vorremmo  che questa commemorazione fosse superflua, nel progredito 2010. Ma, mentre nei paesi in via di sviluppo la donna vive ancora in condizioni aberranti, posta ai margini della società e totalmente sottomessa all’uomo, in occidente si rischia di perdere, paradossalmente, il senso della diversità di genere per l’affermazione del quale tante donne hanno combattuto.

Ornella Balsamo