Pubblicato il: 20 Marzo, 2009

Honechild Coleman: Halo inside (come la luna)

honeychild-colemanDa gennaio è reperibile su tutti gli scaffali dei migliori negozi di dischi il nuovo album di Honeychild Coleman dal titolo Halo Inside (Come la luna), progetto di debutto firmato dall’artista newyorkese, originaria del Kentucky, nato  tra l’America, il Friuli Venezia Giulia e la Scandinavia. Chi è Honeychild Coleman? Carolyn è il suo vero nome, Honeychild è il soprannome datole da un amico d’infanzia. L’artista ha iniziato la sua carriera suonando in metropolitana e mettendo dischi nei club con lo pseudonimo di DJ Sugarfree. Nel 1998 ha creato la sua rock riot band (canta, scrive e suona la chitarra).

Honeychild Coleman, artista avant-electro-dub è stata paragonata a Bjork , Miriam Makeba, Kate Bush e Sarah Vaughn e si è creata una nicchia, all’interno della scena elettronica underground, dalla metà degli anni ’90 ad oggi. L’idea dell’ultimo album è nata a Udine, nell’aprile del 2006, dopo aver incontrato Matteo Dainese, batterista e parte del progetto Ulan Bator, a un concerto di Amnesty International a Odense, in Danimarca. Skype, e-mail e internet hanno fatto tutto il resto, permettendo, ai due musicisti, di scambiarsi i file a distanza per poi ritrovarsi a Brooklyn nell’appartamento di Honeychild e portare a termine le registrazioni nell’ottobre 2007. Musicalmente, l’album Halo Inside (Come la Luna) contiene 12 canzoni una diversa dall’altra e si muove tra canzoni d’autore, sonorità jazz e drum & bass, senza dimenticare il classico stile dub di Honeychild. Vari ospiti, tra i quali Mad Professor e Robin Guthrie hanno partecipato al progetto. La stampa estera ne parla così: “Fa venire in mente Miriam Makeba che incontra Bjork nel sotterraneo dei Sex Pistols” (Vibe Magazine). Non resta che ascoltarla.

Irene Stumpo

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