Pubblicato il: 3 Novembre, 2009

Il calcio dei non vedenti

il calcio dei non vedentiQuando si parla di calcio vengono in mente i nomi delle grandi squadre che dominano la scena nazionale ed internazionale; vengono in mente i volti dei campioni più celebrati; vengono in mente le immagini di stadi futuristici e vengono in mente i numeri di un business senza pari. Ciò che non sovviene, tuttavia, è un’altra realtà fatta di eguale passione. A praticare questo avvincente sport, difatti, vi sono anche atleti di cui i media non parlano e che le masse non conoscono. Chi sono? Sono i calciatori con handicap visivo. Come spiega Emilio Brunetti, consigliere del settimo dipartimento del C.I.P. (Comitato Italiano Paraolimpico) che si occupa di attività di squadra, «esistono due differenti campionati di calcio a 5 riservati rispettivamente agli ipovedenti (in vigore da dieci anni) ed ai non vedenti (in vigore da sei anni). Il primo differisce dal calcio a 5 tradizionale giusto per una regola che riguarda i portieri, poiché questi – essendo normodotati – non possono uscire dall’area di porta, pena il calcio di rigore. Le differenze relative al secondo, invece, sono maggiori. Innanzitutto le partite si disputano con un pallone sonoro e delle sponde a bordo campo che impediscono alla sfera di uscire dal perimetro di gioco, rendendola così sempre giocabile. Vi sono poi delle guide posizionate dietro le porte che servono ad indicare ai calciatori la posizione delle stesse, inoltre è previsto – al fine di evitare scontri – l’obbligo di “annunciarsi”, ovvero di segnalare la propria presenza nel momento in cui si affronta un avversario». Ciò che non cambia in alcun modo, dunque, è la passione che spinge i praticanti a cimentarsi nella disciplina e l’emozione travolgente che si prova dopo aver segnato un gol. Da Bergamo ad Enna, passando per Alessandria, Empoli, Roma, Napoli, Pesaro e Lecce (soltanto alcune delle numerose città che ospitano questo movimento) il desiderio è sempre lo stesso: segnare più dell’avversario.

Andrea Bonfiglio

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