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Mariastella e la dolce pornografia degli Oroscopi

Banche,mercato, azioni, petroldollari,  bond, bilanci, conti offshore, finanziamenti, titoli al portatore, borsa,furbetti del quartierino, cordate,imprenditori d’assalto e infine, qualche Ave Maria(siamo Italiani con la solita famiglia a carico…). Oggi tutti pensano al dio denaro anche gli astrologi. Denaro, denaro, denaro e ancora denaro, è il mantra più ricorrente sul tram dei desideri e nelle teste, altro che nam-myoho-renge-kyo! Ma è sempre stato così? E perché l’Astrologia, la parola dei Pianeti e dell’Aria rarefatta, non manda messaggi in controtendenza? Da sempre l’Astrologia risente del clima socioculturale del momento, pochi casi dimostrano il contrario: per semplificare il semplificabile, se la Scienza astrologica serviva ad uno scopo chiaro, anticamente era quello di fabbricare un Destino ai faraoni, agli imperatori, ai duci degli eserciti, ai nobili, cioè a quelli che detenevano il potere di esprimere se stessi e la loro forza, leggi il loro arbitrio, sino in fondo, quasi sempre a scapito della gente comune(per gli altri c’era la normalità, non l’eccezionalità); successivamente il contatto stretto/obbligato era diventato quello con la religione ufficiale che non riusciva a colpi di eresie e di accorpamenti a imbrigliare il suo carisma annacquandone i significati pagani; poi è toccato alla dinamica uomo-donna, ricchezza-povertà e razionalità-psiche mostrare i limiti del progresso generale della vita sociale e dell’Astrologia in particolare; nel 2008 ritorniamo allegramente nell’oscurantismo di chi si occupa di numeri del Lotto, di fatture, di candele magiche e del sesso degli Angeli per paura di dire qualcosa… D.H.Lawrence(autore de “L’amante di Lady Chatterley”) scriveva: “Non occorre che ci vergogniamo di flirtare con lo Zodiaco.

Lo Zodiaco ne è ben degno”. Che potremmo interpretare: lascia a casa i tuoi pregiudizi e i tuoi bisogni se vuoi interpretare lo Zodiaco con serietà e sii “scorretto” quando il tuo compito che ti obbliga ad educare, almeno cultu-ralmente, ti chiama non ad occuparti delle vite altrui in modo fatalista ma a risvegliare le loro coscienze, dicendo spesso cose scomode. E al fruitore medio dell’Astrologia: abbandona la superstizione, il malocchio, i luoghi comuni e guarda un po’ più in là delle vacanze nei villaggi tutto compreso, del posto fisso e della pensione dello spirito. Intendiamoci: se la Polizia presidia le scuole e mena allegramente gli studenti, se le droghe devono anestetizzare i dolori di chi è destinato a perdere comunque, se a cinquant’anni si può essere senza scandalo rottamati, se essere diverso o extracomunitario è peccato, se la Cultura è un lusso o un pretesto per disinformare, se la Chiesa nicchia nascosta dietro i Riti e l’Ufficialità perché la lezione di Cristo è in buona parte disattesa, allora è inevitabile che gli astrologi della Domenica diventino maghi, fattucchieri o stregoni del pensiero debole e che parlino linguaggi astrusi o che si dedichino solo alla rubrichetta “Amore-Salute-Lavoro” per servire il padrone dei consensi di turno e del loro stipendio e per masturbare le micro intelligenze. Tutto in linea con i Reality e con l’Isola dei Famosi ma l’Etica, soprattutto quella esoterica perché olistica e di punta, scusate, vale più di un piatto di minestra o di un ammicco del potente di turno. E non servono, anche in questo caso, le ricette facili degli albi professionali. Messaggio ai naviganti: Mariastella Gelmini, leonessa di Leno con il Sole in Cancro, è complessata (Sole quadrato a Marte) poco curiosa e aperta (Saturno quadrato a Plutone) refrattaria alle novità ma anche poco attenta agli umori della piazza, ma del capo si’ (Luna quadrata a Urano) fortunata e superficiale (i suoi trigoni di Fuoco); la sua guerra all’Istruzione, buttando sabbia negli occhi e avvelenando i cuori, aiuterà gli imbrogli dei costruttori, farà dimenticare l’Ecologia, lascerà prosperare gli armamenti e aumenterà gli egoismi fino a quando nel 2009 sarà disarcionata o forse messa a tacere (dal suo capo). Scendiamo così sulla terra col paracadute delle Stelle prima che i brutti ricordi scavino crateri di non-senso.

Luca Sartini