Pubblicato il: 3 Settembre, 2010

Marina

Marina (Copertina)Barcellona, 1979. Oscar è un adolescente che vive in collegio e che, per sfuggire a una condizione spesso soffocante e deprimente, di nascosto esce a passeggiare per le strade più misteriose e poco frequentate della città. Un giorno, rapito da una bellissima sinfonia e inseguendo le sue note, si ritrova in una villa che sembra all’inizio in rovina e disabitata. In realtà in quella villa abitano la giovane Marina e suo padre Germàn, e questo incontro cambia per sempre la vita di Oscar.

Marina è il primo romanzo, ma il quarto dato alle stampe, dello scrittore spagnolo Carlos Ruiz Zafòn, divenuto conosciuto al grande pubblico con L’ombra del vento – grazie al passaparola, che ne ha fatto un best seller e un caso letterario – seguito poi da Il volo dell’angelo.

Anche qui, come nei suoi precedenti romanzi, regna sovrana la città catalana, testimone silenziosa e estremamente affascinante delle vicende dei suoi protagonisti. La sua atmosfera cupa e gotica pervade i segreti che Oscar e Marina, grazie a una vecchia fotografia e all’amore per il mistero, unito alla beata incoscienza della loro giovane età, porteranno alla luce. Una storia di amore e follia che segnerà profondamente le anime dei due ragazzi.

Ciò che colpisce di questo romanzo, altre alla trama coinvolgente e ricca di suspence, è la delicatezza con cui Zafòn riesce a descrivere le mille emozioni, ma anche contraddizioni, dell’animo umano, e soprattutto quel sentimento puro e innocente come l’amore che può nascere tra adolescenti. Le parole rimangono attaccate al corpo come una seconda pelle, la mente vive un’avventura straordinaria, il finale commuove. Arrivati all’ultima pagina ci si sente come svuotati, perché il mondo che lo scrittore spagnolo riesce a creare è un mondo nel quale non ci si stanca mai di vivere.  E di sognare.

Mariangela Celiberti

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