Pubblicato il: 8 Settembre, 2009

Martyrs

martyrs_posterUna bambina di nome Lucie viene ritrovata seminuda, sanguinante e sotto shock lungo una strada isolata. Cresciuta tormentata da terribili incubi e da spaventose visioni, dopo 15 anni si reca in una casa con la sua fedele amica Anna, una ragazza dolce e protettiva conosciuta nell’istituto nel quale era stata accolta, per sterminare un’intera famiglia: le persone che aveva riconosciuto come suoi aguzzini. Una strage che è l’inizio di una serie di inaudite violenze: Lucie era stata solo una pedina di un progetto crudele e molto più grande  di lei…

Martyrs è un horror diretto da Pascal Lugier, che insieme a Frontiers e  À l’interieur ha riportato in voga il genere in Francia. Vietato ai minori di 16 anni al cinema, questo film si contraddistingue per la sua elevata violenza: non solo fisica ma anche psicologica. Claustrofobico e sconvolgente, girato quasi interamente all’interno di un edificio, è un pugno nello stomaco perché il tema trattato- il martirio nel suo significato più ampio, la ricerca della “verità” attraverso un’atroce sofferenza- è molto vicino all’animo umano, alla sua storia e va oltre le semplici immagini cinematografiche. Le protagoniste della storia- le bravissime Morjana Alaoui e Mylène Jampanoui nei ruoli di Anna e Lucie- subiscono sevizie di ogni tipo e quando l’orrore sembra essere finito…in realtà è appena cominciato. Grazie a una sceneggiatura originale e sorprendente, il vero fulcro del film arriva solo quando ci si è ormai convinti che di sangue ne sia stato versato già abbastanza e che la spiegazione di tanta angoscia sia quella più immediata, quella che risiede nella mente disturbata e compromessa di Lucie.

Film discusso, criticato ma anche apprezzato dagli amanti dell’horror e dello splatter, che ha un grandissimo pregio: quello di non lasciare indifferenti in un panorama di lungometraggi del genere spesso ripetitivi, scontati e fini a sé stessi.

Mariangela Celiberti

Lascia un commento

Devi essere collegato to post comment.