“Meraviglioso, ma come non ti accorgi di quanto il mondo sia meraviglioso” recita una canzone di Domenico Modugno del 1968, recentemente riscoperta e reinterpretata dai Negramaro, band salentina molto amata dai giovani. All’epoca in cui la televisione non era ancora a colori, Modugno trionfava con questa canzone melodiosa e dolce al tempo stesso. La versione rivisitata dei Negramaro, che hanno riscoperto nel relativo video musicale il fascino del bianco e nero, ha riscosso molto successo e la radio continua a trasmettere “Meraviglioso” a tutte le ore del giorno. Ai Negramaro il merito di aver “rispolverato” una delle canzoni più belle della musica italiana, facendola conoscere alle nuove generazioni, sempre più spesso assordate da una musica fine a se stessa e priva di poesia. “Meraviglioso”, infatti, non è solo un brano musicale, ma uno vero e proprio inno alla vita che solo un grande artista come Modugno poteva scrivere e ideare. “E’ vero, credetemi è accaduto, di notte sopra un ponte guardavo l’acqua scura con la dannata voglia di fare un tuffo giù” canta Modugno e queste significative parole preannunciano il delicato tema della canzone, che fu bocciata al Festival di Sanremo perché ritenuta non adatta. Si parla, infatti, di un uomo che vuole “farla finita”, ma il gesto che sta per compiere è bloccato da un “angelo vestito da passante” che gli ricorda la meraviglia del mondo: “ma guarda intorno a te che doni ti hanno fatto, ti hanno inventato il mare, tu dici non ho niente, ti sembra niente il sole, la vita l’amore“. Sono parole colme di speranza e di fiducia verso la vita in cui si riscopre, semplicemente, la bellezza della quotidianità, parole che penetrano nel profondo e che riescono a smuovere gli animi, al punto che “perfino il tuo dolore potrà apparire poi meraviglioso”. C’è tanto da imparare dalla canzone di Modugno perché la felicità, in fondo, risiede nell’apprezzare le piccole cose: la bellezza della natura e la sincerità di sentimenti veri come l’amicizia e l’amore. Si tratta di riscoprire valori che nel tempo si sono indeboliti e di cui la frenetica società contemporanea ha disperatamente bisogno. Grazie Negramaro per averci dato la possibilità di riascoltare una canzone indimenticabile che è musica per il cuore. Bentornata “Meraviglioso”, restituisci con le tue note senza tempo l’entusiasmo per i veri valori della vita…

Francesca Squillaci