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Nasco o muoio? Decidete voi!

Un sondaggio su un sito internet per decidere se un bambino debba nascere o debba essere abortito. Impossibile? No. Votate gente, votate! I coniugi Arnold, di Minneapolis, hanno aperto il sito birthornot.com [1], una sorta di blog in cui si da, passo dopo passo, notizia dello sviluppo del loro bambino, con tanto di immagini delle ecografie nei vari momenti dello sviluppo. Sulla destra, nel sito, un piccolo riquadro. In esso si può esprimere il proprio voto: nascita, aborto. C’è tempo fino al sette dicembre, due giorni prima del termine legale entro cui poter abortire nel Minnesota. Come dicono gli stessi coniugi, Pete e Alisha, questa è la loro quarta gravidanza, e le tre precedenti sono tutte andate male, con aborti dovuti a malformazioni del feto. Ora questa nuova opportunità, il bambino è sano, ma il loro desiderio di avere un figlio non è più saldo come prima. Alisha lavora, Pete si sente troppo anziano, sebbene abbia solo 35 anni, Alisha sta cercando di perdere peso quindi una gravidanza sarebbe un bel problema (ha davvero scritto così in un intervento sul sito).  Con tutti questi dubbi, ecco l’idea di sentire l’opinione delle persone, come nel più banale dei reality show. Pete e Alisha difendono a gran voce il loro diritto all’aborto, e paragonano  questo sondaggio a un’elezione politica, in cui i cittadini sono chiamati a esprimere il loro parere per il bene di un paese. Le opinioni sono contrastanti, molti accusano i coniugi di cinismo e crudeltà e scrivono che dovrebbero vergognarsi. Il sondaggio, che ha finora avuto oltre mezzo milione di votanti, vede in vantaggio l’opzione “aborto”, con il 61 % dei voti. La coppia stessa è cosciente, tuttavia, che interi gruppi di persone (specialmente utenti di un sito di nome “4chan”, una board specializzata in materiale immorale e illegale, tra cui la pedopornografia) stanno falsando il sondaggio per far vincere proprio l’opzione “aborto”.

Intanto il bambino continua a svilupparsi e chissà cosa voterebbe nel sondaggio, se potesse.

Tomas Mascali