La famiglia Naumann sembra una famiglia felice: Saul, quando non lavora, prepara la cena per i figli, mentre Miriam li accompagna a scuola tutti i giorni. Senza dir nulla ai suoi genitori, Eliza partecipa ad una gara locale di spelling e si classifica prima: la bambina pronuncia le parole ad occhi chiusi e ne ascolta l’essenza. Quando Saul viene a sapere della vittoria della figlia manifesta gioia ed entusiasmo; egli decide di allenare la bambina e prepararla per le prossime gare nazionali di spelling. Eliza è molto dotata, riesce a scomporre magistralmente ogni suono e, memore degli insegnamenti del padre, crede che in ogni parola siano racchiusi i misteri dell’universo e che le parole, a volte, riescano ad arrivare alle “orecchie di Dio”. Quando Eliza chiude gli occhi per concentrarsi tutto intorno comincia a muoversi e le parole riescono a catturare dei “frammenti di luce”. Mentre la bambina si esercita per le gare di spelling, Saul “sperimenta” su di lei le teorie mistiche sulla parola, che tanto lo affascinano, nel frattempo si accorge che sua moglie si comporta in modo strano, rincasando tardi tutte le sere. Un giorno la donna regala ad Eliza un caleidoscopio, un oggetto legato alla sua infanzia, con cui la bambina potrà esercitarsi a “catturare la luce”. Nel frattempo Aaron incontra Chali, una ragazza buddista e decide, in segreto, di convertirsi a questa religione, meditando di scappare di casa. La famiglia Naumann si sgretola: liti, menzogne, misteri offuscano la presunta felicità dei suoi componenti. Un giorno Miriam viene arrestata perché accusata di furto: la donna rubava da anni oggetti in casa di sconosciuti e con la refurtiva aveva allestito un ambiente privato con mille “frammenti di luce”, ormai divenuto il suo mondo segreto. La donna viene ricoverata in un ospedale psichiatrico e per la famiglia Naumann inizia un periodo di crisi: essa, in realtà, non è altro che una forma di malessere preesistente e inesploso, covato per molto tempo e mai riconosciuto. Saul ha trascinato la famiglia nel suo mondo di luce e questo mondo, seppur bellissimo, ha accecato tutti, al punto da produrre conseguenze devastanti. Alla fine sarà la piccola Eliza a tentare di ricostruire la sua famiglia sussurrando, durante la finale nazionale di spelling, “parole d’amore” per “arrivare alle orecchie di Dio”.

Francesca Squillaci