Pubblicato il: 19 Giugno, 2009

Passi con il rosso?

foglio rosa +controlliSe il vigile non vigila le contravvenzioni sono nulle. La Cassazione ha messo una pietra tombale sulle multe sfornate dalle telecamere montate agli incroci e ha accolto il ricorso di un automobilista di Modena che era stato immortalato dal photored, l’apparecchio di rilevamento elettronico. Infatti secondo la loro decisione, per multare chi passa con il semaforo rosso serve il vigile e sono nulle le contravvenzioni rilevate dall’apparecchio. Ribaltando anche la decisione del giudice di pace, che invece aveva dato ragione al comune e alla polizia municipale, la seconda sezione civile della Corte, ha evidenziato tra l’altro che “la mancata presenza di agenti per un verso preclude la possibilità di contestazione immediata nei casi in cui ciò sia possibile e, per altro verso, non consente di verificare le concrete situazioni in cui opera l’apparecchio di rilevamento automatico”. E questo, a parere della Cassazione può causare “possibili equivoci non risolubili con certezza proprio per l’assenza degli agenti sul posto”. In pratica, un conto è autorizzare in alcuni casi il rilevamento automatico delle infrazioni al codice della strada, altro è estendere questa possibilità che prevede anche la “non obbligatorietà” della contestazione immediata, anche a situazioni in cui, invece, è necessario il reale controllo del vigile. Insomma, al semaforo “l’occhio vigile” del vigile non può essere sostituito da quello elettronico.

Caterina tipa

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