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Quali attività mandano avanti l’Italia?

Il Top Employers Institute è un ente che rilascia certificazioni a tutte quelle aziende che hanno dimostrato di possedere standard qualitativi molto elevati in particolare nel settore che riguarda le risorse umane; fra i parametri di cui si tiene conto per l’assegnazione delle certificazioni vi sono le politiche di gestione del personale e le condizioni di lavoro degli impiegati.

Il Top Employers Institute [1] agisce su scala globale e per quanto riguarda il 2014 ha premiato 63 aziende di tutto il mondo; nel novero complessivo delle aziende premiate con la certificazione del Top Employers Institute ce ne sono diverse italiane, attività capaci di creare lavoro ed incrementare il Pil anche al di fuori dei redditizi circuiti legati ad artigianato e turismo.

Fra le aziende italiane che hanno ricevuto tale certificazione ne troviamo alcune che sono molto diverse fra loro e questo testimonia quanto le aziende italiane siano diversificate in molti settori come ci dicono anche i dati raccolti da paginemail [2].

La certificazione del Top Employers Institute è stata data, fra gli altri, ad “Aeroporti di Roma”, la società che ha in gestione gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino. A dispetto dei recenti problemi che hanno riguardato il primo scalo, l’azienda rimane l’operatore italiano più grande ed il quinto a livello europeo se si tiene conto del numero totale di passeggeri.

La società “Autostrade per l’Italia” gestisce i circa tremila chilometri di autostrade italiane e assicura un lavoro a più di 7 mila persone. “Chiesi farmaceutici” è un’azienda italiana sicuramente meno nota delle precedenti e si occupa di diverse tipologie di farmaci, dedicati alla neonatologia e agli apparati cardiovascolare, scheletrico, muscolare e respiratorio. In totale vanta 3500 dipendenti solamente in Italia e all’incirca 300 ricercatori dislocati nelle sue sedi a Rockville (Stati Uniti), Parma e Parigi.

“Elica” è una delle aziende di riferimento per quanto riguarda le cappe da cucina e il suo fatturato del 2013 ha sfiorato i 400 milioni di euro. Può vantare poco meno di 3500 dipendenti al suo servizio. In campo energetico “Enel” è una realtà ormai consolidata con un fatturato che supera gli 80 miliardi di euro e che le permette di collocarsi a ridosso delle prime 50 aziende al mondo; può contare su oltre 70 mila dipendenti.

Rimanendo nel settore energetico, “Gruppo Hera” è una fra le società principali italiane nell’ambito del multi-utility ed è in grado di fornire servizi energetici a oltre 4 milioni di persone. I suoi dipendenti sono poco meno di 8500. Fra le aziende italiane storiche ecco “Gruppo Reale Mutua”, società assicuratrice fondata addirittura nel 1828. I suoi dipendenti sono 1300 sparsi nelle 350 agenzie presenti sul territorio italiano.

Infine, in ambito medico, l’Italia può vantare una delle eccellenze a livello europeo e mondiale: l’Istituto Europeo di Oncologia (con sede a Milano), che si occupa di diagnosi, cura e ricerca di qualunque tipo di tumore ed è stato fondato nel 1994 da Umberto Veronesi ed Enrico Cuccia.

Come abbiamo visto queste aziende italiane sono molto varie e questo testimonia, ancora una volta, come l’Italia non sia solo un paese da “pizza e mandolino”.

Monica Fabrizi