Pubblicato il: 25 Settembre, 2010

Storia, Letteratura e Cinema al Premio Brancati

Vitaliano Brancati

Zafferana Etnea (Catania). Si è svolto ieri sera il terzo incontro del Premio letterario Brancati,  tema il Risorgimento in Sicilia. Presieduta dal prof. Marino Biondi dell’Università di Firenze, la serata si è aperta con l’intervento del prof. Enrico Iachello (Università di Catania) su ‘Garibaldi in Sicilia’. Sono intervenuti poi Antonio Di Grado e Rosario Castelli dell’Università di Catania, che hanno ripercorso la storia dell’Italia, del Risorgimento e del Meridione attraverso due sentieri: la letteratura e il cinema. Attraverso un cammino che visita tutti i più grandi memorialisti garibaldini, e scrittori siciliani, Di Grado ha concluso la sua dissertazione con l’immagine  “dell’umile contadino siciliano schierato a fianco dei Mille, di Sciascia, che, nella battaglia accanto al suo padrone scorgendo i sintomi della restaurazione dell’antico assetto, continuerà a seguire Garibaldi come noi continuiamo a sognare la sua Italia che non c’è ancora”. Subito dopo è stata la volta del contributo del giovane professor Rosario Castelli con l’introduzione del suo film Camice rosse e Nitrato d’argento (realizzato in collaborazione con la m.u.s.a.), con un excursus sui film storici in genere e, anche, specificatamente su alcuni film di tematiche e ambientazioni risorgimentali. Castelli ha ripercorso circa 40 film dal 1905 all’ultimo di Mario Martone sull’argomento (Noi credevamo), riassunti in 40 minuti all’interno del suo film. Infine, dopo una scrupolosa e sintetica analisi di alcuni film in particolare, Castelli ha sostenuto che la più grande interpretazione di quel periodo storico la si trova nel film di Luchino Visconti, Il Gattopardo. E’ poi seguita la proiezione di Camice rosse e Nitrato d’argento.

Elena Minissale

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