Niente di più vero! Ormai è una corsa all’audience e come tale la notizia non è estranea alla logica commerciale che dagli anni ’80 in su ha divorato letteralmente la TV. Vorrei aggiungere inoltre che le maggiori testate giornalistiche e le TV non fanno altro che ripetersi passando a raffica tutte le notizie identiche sia per argomento che per importanza. Ancora sopravvivono a questa logica le piccole realtà locali e il web non scontato e commerciale.
Il primo che io ricordi che ha affrontato questo argomento è Gian Maria Volontè, che affrontava appunto il fatto che l’informazione non limita l’insorgiere di cosi abberranti accadimenti. bensi li aumenta, in tal caso lui diceva, se noi domani dicessimo, un uomo ha morso un cane, l’indomani altri dieci morderanno un cane, perchè c’è sempre una mente labile che vede qualcosa di positivo nella violenza, spesso lo propongono su rai tre, spero avrai l’occasione di vederlo, complimeti.mario
Sono d’accordo.
La stessa cosa sta succedendo nella filmografia horror. Più si va avanti più sembra che per suscitare certe “emozioni” serva alzare il livello di crudeltà o realismo della scena…
Niente di più vero! Ormai è una corsa all’audience e come tale la notizia non è estranea alla logica commerciale che dagli anni ’80 in su ha divorato letteralmente la TV. Vorrei aggiungere inoltre che le maggiori testate giornalistiche e le TV non fanno altro che ripetersi passando a raffica tutte le notizie identiche sia per argomento che per importanza. Ancora sopravvivono a questa logica le piccole realtà locali e il web non scontato e commerciale.
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Il primo che io ricordi che ha affrontato questo argomento è Gian Maria Volontè, che affrontava appunto il fatto che l’informazione non limita l’insorgiere di cosi abberranti accadimenti. bensi li aumenta, in tal caso lui diceva, se noi domani dicessimo, un uomo ha morso un cane, l’indomani altri dieci morderanno un cane, perchè c’è sempre una mente labile che vede qualcosa di positivo nella violenza, spesso lo propongono su rai tre, spero avrai l’occasione di vederlo, complimeti.mario
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La stessa cosa sta succedendo nella filmografia horror. Più si va avanti più sembra che per suscitare certe “emozioni” serva alzare il livello di crudeltà o realismo della scena…
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