- Lo Schiaffo - https://www.loschiaffo.org -

Addio, Palazzo di vetro

Più che un addio, in realtà è un arrivederci… Ma è di quelli epocali: gli uffici presenti nel Palazzo di Vetro a New York, sede delle Nazioni Unite, si trasferiscono! Dal 27 Gennaio, infatti, è partito il progetto di restyling dello storico simbolo della Grande Mela: 2 miliardi di dollari la spesa complessiva e consegna prevista per il 2013, secondo il progetto guidato dall’architetto newyorkese Michael Adlerstein. Programmi ambiziosi, che hanno come tema un unico comun denominatore: il risparmio energetico. Si partirà con la riduzione progressiva di amianto presente nelle pareti, per proseguire con l’installazione di un particolare sistema di condizionamento dell’aria che porterà a un risparmio stimato di oltre 100 mila dollari all’anno. Il tocco definitivo sarà il montaggio di pannelli fotovoltaici sul tetto dell’imponente edificio. Pian piano è iniziato il progressivo svuotamento degli uffici, con conseguente decentramento di tutte le attività: trasferimento di molti uffici in un prefabbricato presente tra la 41esima e la 42esima strada, anche se l’ufficio del portavoce del Segretario generale Ban Ki-moon sarà momentaneamente posizionato nei sotterranei. Con un progetto così innovativo e di restauro così radicale, si correva il rischio di far perdere l’antico fascino che il Palazzo possiede: ma è stato posto rimedio anche a questo. Infatti, gli antichi mobili saranno conservati e, successivamente, riposizionati tra il mobilio più moderno, così come saranno riposizionati anche i numerosi capolavori esposti nel museo della sede ONU: dal pendolo di Foucault al tavolo sul quale Nikita Kruscev batté una sua scarpa, in un tripudio di interni dallo stile variegato. Ora sono tutti accatastati in grossi scatoloni: bisognerà aspettare 3 anni per il loro recupero e per poterli rivedere splendere in un modello di ambientalismo quasi unico.

Massimiliano Mogavero