Al via il Pistoia Blues 2009
Come accade ormai dal 1980 Pistoia veste ancora una volta i panni di capitale europea della musica. Nel mese di luglio, infatti, apre i battenti il “Pistoia Blues”, una delle rassegne musicali di genere più importanti del vecchio continente. I vicoli del centro si stanno già popolando, come testimoniato dall’arrivo dei primi, vivacissimi ambulanti africani giunti nel capoluogo di provincia con la speranza di vedere qualcuno dei loro tanti ammennicoli nei mercatini che animeranno la tre giorni. La suggestiva Piazza Duomo, intanto, si prepara ad accogliere i musicisti ed i loro sostenitori, così come avviene fin dalla prima edizione. Sul prestigioso palcoscenico toscano, difatti, si è esibito il gotha della musica mondiale, mandando in visibilio centinaia di spettatori. Le note ispirate di talenti leggendari come Muddy Waters, B.B. King, Ray Charles, Fats Domino, Bob Dylan, Lou Reed e Carlos Santana hanno incendiato i cuori di intere generazioni lasciando un segno indelebile nella memoria della città.
Per l’edizione 2009 gli organizzatori hanno predisposto un programma intenso, allestito come di consueto tra il venerdì e la domenica. Si parte il 3 con l’attesissimo Jon Spencer, cantante dei Pussy Galore, che nell’unica data italiana porterà in scena il suo nuovo progetto: Heavy Trash. Sabato 4 è invece il turno del grande bluesman Michael Burks e della straordinaria soulgirl inglese Joss Stone, chiamata a sostituire Lauryn Hill che ha disdetto la sua presenza per cause ancora da chiarire. Domenica 5 è la volta del fuoriclasse statunitense della chitarra Larry Carlton e della P.F.M., la più rappresentativa band del prog-rock italiano. Un calendario (quello del Pistoia Blues ) che pare proprio destinato a soddisfare il palato fino degli intenditori e di tutti i seguaci di questa storica rassegna “made in Italy”.
Andrea Bonfiglio