Pubblicato il: 3 Maggio, 2010

Antonello Cracolici

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Chi non ha mai ascoltato un comizio, o conferenza di Antonello Cracolici, corra subito a rimediare. Il “CraK” è un sempreverde, un classico come Guerra e Pace, come il cornetto algida, come la ricerca del centrosinistra da parte di Indiana Jones ( Chi l’ha Visto? In onda su Youdem solo per malati di fegato). Perché Antonello Cracolici, è l’ignoto marinaio dell’Antonello di Messina, se la ride mentre Giuseppe Lupo e company si disperano per salvare il salvabile (ci vorrebbe il capitan uncino di Bennato). Loro fanno gol e lui fa autogol, loro parlano male di Lombardo e lui parla male di chi parla male. Insomma il CraK è più sulfureo di un bagno a Vulcano, più longevo di Laerte (il padre di Odisseo) più affascinante e dolce di una minnuzza di Sant’Agata ( Lombardo ne è ghiotto).

Ma sarebbe riduttivo, egli è il jolly della lingua italiana: siamo con Lombardo o no?
“Lanciamo la sfida riformista” e noi che abbiamo masticato un po’ di filosofia, dobbiamo inchinarci di fronte allo Zenone del Monte Pellegrino, allo Spinoza del Pd siciliano (che poi è corrente, sotto corrente, bora, scirocco, maestrale, gruppo, canna del gas). Alla domanda sul perché continua a fare politica dopo tanti anni, e interrogato sul ricambio generazionale risponde : la politica è come il morbillo ti lascia il buco.

Ah, ora tutto è più chiaro. Il Crak è l’idraulico di Sicilia, quello che ai buchi risponde con l’appoggio esterno, quello che accende l’autoclave del Raffaello siciliano (Lombardo). Ma poteva dircelo! E noi che non capivamo le sue scelte, che lo criticavamo per ignoranza. Lui dava l’acqua all’assettato, dava fiducia ( e la votava) al catanese in difficoltà. Ipocriti giornalisti, “meglio le chiacchiere da bar” risponde l’idraulico Crak.

Peccato che ad Agrigento l’acqua non la vedono, a Catania il lavoro neppure, a Palermo vedono la Cassa integrazione, gli iscritti al Pd vengono ricoverati nel reparto grandi ustionati ( bruciature da cucina, o meglio fuoco amico). Ma tranquilli sta arrivando l’idraulico, perché lui che di buchi ne ha avuti, che ha preso il morbillo dell’impegno (noi l’aviaria di fesserie) aggiusterà le condotte di questa fognatura siciliana. E sarà di nuovo l’inizio del mondo, il big bang, l’inizio della fine.

Carmelo Caruso

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