Cyberdyne produce il suo esoscheletro
Si chiama HAL (Hybrid Assistive Limb) ed è un armatura elettronica che fornisce un valido aiuto al corpo umano, sostenendolo nei movimenti e migliorandone le abilità. Questo dispositivo è stato prodotto da Cyberdyne, azienda giapponese del settore. Con un peso di 23 Kg, una batteria con un autonomia di 2 ore e 40 minuti, e grazie ai suoi sensori, HAL riesce a captare e ad interpretare gli impulsi elettrici che il cervello invia agli arti quando si sta per compiere un movimento, eseguendo il movimento desiderato e aiutando così il corpo nella sua azione. Nello svolgimento del suo compito, il dispositivo moltiplica la forza della persona che lo indossa riducendo notevolmente il dispendio energetico per azioni che normalmente richiederebbero molta energia.
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L’idea è quella di utilizzare l’esoscheletro per aiutare gli individui fisicamente più deboli, sfruttandolo in attività come la riabilitazione fisica e il sostegno per disabili. Inoltre, potrà essere impiegato come supporto nei lavori pesanti, per l’intrattenimento e per interventi di soccorso.
In realtà, potrebbe anche essere utilizzato per fini militari. Alla Cyberdyne però, hanno fatto sapere che HAL sarà impiegato esclusivamente per aiutare le persone. Purtroppo, il costo è proibitivo per una singola persona, essendo la quota mensile d’affitto intorno ai 1000 US$, mentre gli istituti medici vedranno questo prezzo raddoppiato. Il dispositivo è disponibile in tre taglie: small, medium, large. Al momento la disponibilità è limitata al Giappone, ma presto sarà introdotto anche in Europa. Viste le potenzialità di questo nuovo prodotto, nonostante la posizione della compagnia, è molto probabile che a breve saranno creati altri esoscheletri, alcuni anche per fini meno nobili. Resta solo da sperare che, come per ogni altro prodotto tecnologico, col tempo HAL si renda economicamente più accessibile.
Vincenzo Moreno Luna