Pubblicato il: 8 Gennaio, 2010

Dalla Romania con amore

Maria è una donna rumena energica, ha la voce squillante e sembra sempre allegra. E’ venuta in Italia cinque anni fa, attualmente vive e lavora come colf a Milano presso una famiglia benestante, che le fornisce alloggio e “vitto”- le rimanenze dei loro pasti, mi confida in tono ironico. L’ho conosciuta qualche mese fa alla fermata del bus, mentre si trovava temporaneamente a Catania per sostituire un’amica, e le ho chiesto di raccontare la sua storia.

– Com’è stato l’impatto con l’Italia, all’inizio? Ha avuto difficoltà con la lingua, le è stato facile trovare un lavoro?

Noi in Romania abbiamo modo di imparare l’italiano attraverso la vostra musica – Albano, per esempio – e guardiamo la tv italiana; le nostre lingue sono piuttosto simili, spesso la Domenica ascolto le preghiere del Papa in italiano e le confronto con quelle in rumeno… si impara abbastanza presto a capire l’italiano, però capire è diverso da saper parlare bene; io ho imparato a poco a poco.

Riguardo al mio arrivo qui e ai primi periodi penso di essere stata un po’ sfortunata. Mi ero messa d’accordo con un’amica che lavora in Sicilia e che mi aveva garantito la possibilità di trovare un posto dove stare ed un lavoro, ma non appena sono arrivata mi ha lasciata sola, ha mandato degli uomini a prendermi alla stazione ed ero molto spaventata; però poi è andato tutto bene, sono stata ospitata da una famiglia rumena e ho trovato da subito un lavoro come badante.

– Quindi capita spesso che fra voi rumeni vi diate una mano?

Tutto sommato, si: io sono stata aiutata due volte: appena arrivata, sono stata ospitata per un paio di settimane senza pagare nulla; un’altra volta, dopo essere stata cacciata da una casa nel cuore della notte, sono stata accolta da una donna rumena che mi ha procurato un nuovo lavoro.

– Vorrebbe tornare in Romania?

Penso che tutti gli immigrati sperano di tornare a casa e nemmeno a me dispiacerebbe; però una volta tornata, non potrei riavere il mio vecchio lavoro, alla mia età è più difficile trovare un impiego. E qui la vita è più difficile perché, come succede in tanti altri paesi, i prezzi salgono, ma i guadagni rimangono bassi: pensa che mia madre riceve una pensione di 80€ al mese! Come potrebbe mai farcela da sola?

– Lei è venuta qui per aiutare suo figlio…

Si, sono venuta qui solo per questo. In Romania avevo un lavoro, non guadagnavo moltissimo ma riuscivo a mantenermi, non ero povera ed avevo una casa; però i soldi per mantenere gli studi a mio figlio non mi bastavano. Mio figlio è molto intelligente e studioso e ho voluto dargli questa possibilità: ha 23 anni e si è laureato, ora sta facendo un master. Questa è per me una grande soddisfazione, pazienza se devo sopportare tante piccole ingiustizie… ogni mamma farebbe questo per il proprio figlio.

Ornella Balsamo

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