Pubblicato il: 13 Febbraio, 2010

Il Comune dice No all’Experia

Sono le 20 e 35 di giovedì, quando il Consiglio comunale trova il numero legale. L’astensione di venti consiglieri della maggioranza seppellisce l’Odg Montemagno, con cui il PD ha provato a impegnare il Comune a favore dell’Experia. PDL, MPA e UDC approvano il documento presentato da Puccio La Rosa, quello che sostiene l’inventario delle proprietà comunali e la realizzazione di un regolamento di utilizzo. E’ un via libera alle posizioni della Giunta Stancanelli, che, per bocca dell’Assessore Fatuzzo, aveva demandato il dossier Antico Corso agli “Stati Generali”, respingendo le richieste del CPO. Nessun impegno finanziario, dall’Amministrazione. Per il quartiere, solo promessa di contributi regionali e partecipazioni private. Abbiamo sentito Luigi Marino, del “Comitato per la difesa dell’Experia”.

L’Assessore Fatuzzo ha lodato il “Comitato Antico Corso”, escludendo interlocuzioni con L’Experia.

Siamo stati noi a volere il “Comitato Antico Corso”, coinvolgendo la gente del quartiere che ora lo gestisce. Molti di noi vivono nel quartiere e sono anche membri del Comitato. E’ strano questo tentativo di separare le due realtà, ed è sorprendente che Fatuzzo rivendichi di voler recuperare il Bastione degli infetti. Quel luogo era chiuso e dimenticato. Se non lo avessimo occupato simbolicamente il 21 Novembre, mettendo un catenaccio che è in mano agli abitanti dell’Antico Corso, lo sarebbe tuttora. La mostra su Sant’Agata, vantata da Fatuzzo, è stata realizzata davanti al Bastione degli Infetti, non dentro.

Vi aspettavate che la maggioranza di centrodestra manifestasse tale chiusura?

Certo. Quello del 30 Ottobre è stato uno sgombero politico. Il loro modo di gestire la questione non poteva evolvere diversamente. Sappiamo ora che Giunta e Consiglio comunale non hanno la volontà politica di risolvere i problemi dei quartieri popolari. In compenso, presentano iniziative propagandistiche come gli Stati Generali.

Cosa farete adesso?

Entro questo mese, realizzeremo la Mappa del degrado. Consisterà in un’inchiesta di denuncia su gran parte degli edifici del Centro storico, con una ricostruzione delle vicende di siti e stabili non utilizzati. Servirà a evidenziare il loro valore culturale e a denunciare le enormi contraddizioni di questa città.

Continuerete a utilizzare la palestra della Scuola Manzoni e l’aula dei Benedettini?

Il doposcuola continuerà nell’aula di Lettere. Quanto alla palestra della Manzoni, il consiglio d’Istituto ne ha approvato la concessione. Ora siamo in attesa del parere del Comune, cui abbiamo inoltrato una richiesta con tutti i requisiti, compresa la nostra realtà d’associazione. Questo parere sarà vincolante per poterne usufruire ancora.

Avete pensato di rivolgervi alla Regione, proprietaria dell’immobile? Gli assessori con tessera PD…

Aspettiamo, innanzitutto, le mosse dell’Ersu, che dello stabile non ha ancora preso possesso. Il Centro è ora in mano all’autorità giudiziaria. Lavoreremo per sbloccare l’impasse, oppure ci rimarrà per anni. Spingeremo l’Ersu, che dell’immobile è assegnataria, a prendere definitivamente posizione. Poi potremmo anche pensare alla Regione, ma è evidente che la pianificazione urbanistica e la riqualificazione dell’Antico Corso sono di competenza del Comune. Purtroppo per la città, la Giunta si nasconde.

Enrico Sciuto

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