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La locandiera al Teatro Stabile di Catania

È in scena dal 9 febbraio e non per la prima volta, La locandiera: infatti l’opera di Goldoni è stata spesso riproposta dal Teatro Stabile di Catania (qualche anno fa Mariella Lo Giudice ha interpretato Mirandolina). La regia è di Pietro Carriglio, la locandiera è interpretata da Galatea Ranzi, giovane e disinvolta attrice; seguono: il Marchese di Forlipopoli (Nello Mascia), il Conte d’Albafiorita (Sergio Basile), il Cavaliere di Ripafratta (Luca Lazzareschi), Fabrizio (Luciano Roman) e altri. La trama di una delle commedie più famose al mondo, vede come protagonista Mirandolina, una locandiera intraprendente e astuta, che con l’aiuto di Fabrizio (il cameriere, perdutamente innamorato di lei), porta avanti l’attività della sua locanda da cui passano tanti avventori che si invaghiscono di lei. Tra questi vi sono il Marchese, un nobile caduto in miseria che pretenderebbe l’amore di Mirandolina e il Conte, che la ricopre di costosi regali sperando di conquistare il cuore della locandiera. Lei non disdegna i doni e i complimenti, ma riesce con abilità a tenere vive le speranze dei due pretendenti senza cedere a nessuno dei due, mentre Fabrizio freme di gelosia. Un terzo elemento è costituito dal Cavaliere di Ripafratta, misogino incallito che disprezza Mirandolina, la quale, per puntiglio decide di cimentarsi con tutte le sue arti nell’obiettivo di far innamorare il Cavaliere. La commedia ruota intorno al personaggio della locandiera che rappresenta la donna  in tutta la sua furberia e in tutta la sua falsità e, che infine sceglie di donarsi completamente a Fabrizio, per forza di cose.

Elena Minissale