Pubblicato il: 12 Gennaio, 2010

La Materia e lo Spazio

Una sede di grandissimo prestigio, quel Palazzo Valle da pochi anni restaurato e restituito alla città di Catania, è stata scelta per ospitare la mostra “Burri e Fontana – Materia e Spazio”: un  confronto fra due giganti dell’arte italiana novecentesca lungo tutto il loro percorso artistico, che ha portato il primo a indagare sulla materia e le sue forme, il secondo sulla concezione spaziale. Ecco allora che nei saloni del Palazzo si susseguono le serie dei “Sacchi”, dei “Catrami”, dei “Cellotex” e soprattutto dei “Cretti”, che culminano nel maestoso e inquietante Cretto di Gibellina (una enorme struttura in cemento che ricalca la planimetria della cittadina di Gibellina, distrutta dal sisma del 1968), in cui Burri trova modi sempre nuovi di elaborare la materia, e le serie di “Buchi”, “Tagli”, “Teatrini” e “Quanta” in cui Fontana tenta di definire la sua idea di spazialità. Non mancano nemmeno alcune sue opere in ferro e una copia esatta (l’originale è purtroppo andato distrutto) di una straordinaria struttura in neon che gioca con l’illuminazione. Un’ala della mostra è stata allestita con i disegni e gli schizzi preliminari delle opere dei due maestri, così da rendere più agevole la comprensione delle due personalità artistiche.

La mostra è stata curata dalla Fondazione Puglisi Cosentino, che si occupa dell’arte di ogni tempo, con particolare predilezione per quella contemporanea. La sede della fondazione è proprio il Palazzo Valle il cui restauro è stato fortemente voluto dal fondatore della Fondazione, Alfio Puglisi Cosentino. La nuova vocazione artistica del palazzo, se già non bastasse la splendida architettura signorile di Vaccarini in sè, è evidente fin dall’ingresso, ove sono installate due opere permanenti pensate appositamente da Giovanni Anselmo e Jannins Kounellis per integrarsi e dialogare con le pietre laviche che formano il palazzo.

La mostra “Burri e Fontana – Materia e Spazio”, è stata inaugurata il 15 Novembre 2009 e rimarrà aperta fino al 14 Marzo 2010.

Tomas Mascali

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