Pubblicato il: 15 Ottobre, 2011

L’educazione forma il carattere [seconda parte]

famiglia-educazioneSeconda parte

L’educazione da una direzione al carattere di ognuno di noi, è come un bambino che ha la dote innata di saper disegnare ma non coltiverà mai questa dote se nessuno se ne  interessa e gli permette di frequentare un corso sul disegno, questo è il difficile compito dei genitori porre le basi per indirizzare il carattere dei figli, ecco perché si parla di educazione individualizzata, perché ogni bambino ha proprie caratteristiche, propri vissuti e un proprio bagaglio di esperienze personali.

Gli esempi sono infiniti: se i genitori si baciano e dimostrano di volersi bene davanti al figlio questi imparerà l’amore, se i genitori si prendono cura del bambino questi imparerà a prendersi cura degli altri, se i genitori avranno un atteggiamento critico nei confronti della tv spazzatura i figli avranno un atteggiamento critico, se i genitori penseranno al futuro del figlio questi crescerà non pensando solo al presente, se i genitori saranno altruisti questi non saranno egoisti, se i genitori rispetteranno l’ambiente i figli faranno altrettanto, se i genitori amano leggere abitueranno il figlio a leggere e così via.

Questo non significa che dobbiamo educare i nostri figli a nostra immagine e somiglianza ma che con il supporto di educatori e professionisti dobbiamo conoscere le linee guida di una sana e consapevole educazione, perché ognuno può avere le proprie idee ma esistono idee educative giuste da adattare poi ad ogni singolo bambino.

E’ l’esempio di un ragazzino che a scuola conosce compagni poco raccomandabili se egli avrà delle buone basi educative sarà in grado di evitarli mostrando una forte personalità e un atteggiamento critico.

Naturalmente l’ambiente familiare in cui si cresce è importante, non c’è da stupirsi che bambini cresciuti in strada preferiscono al dialogo l’uso delle mani, o bambini cresciuti senza cure materne siano bambini poco solari e affettuosi (ovviamente non bisogna generalizzare ma in linea di massima è così).

I genitori devono fare in modo di creare un clima positivo di crescita e formazione per porre le basi dell’educazione, questo è un buon inizio su cui successivamente si baserà tutta la vita del bambino, ci sono molti adulti che ricordano gli insegnamenti dei genitori e le regole dell’educazione.

 

                                                                                             La Pedagogista, Mediatore Familiare
Dott.ssa Claudia Dell’Aquila

 

Displaying 2 Commenti
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  1. marygmm ha detto:

    Carissima dott.ssa Dell’Aquila,
    quali sono le fonti bibliografiche che affrontano questo tema e questa relazione carattere/educazione? sarei interessata a leggerle!
    grazie mille!

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    • CdA ha detto:

      Gentile lettrice,

      i miei articoli nascono principalmente dall’esperienza quasi decennale maturata a stretto contatto con bambini, ragazzi e famiglie, tuttavia i punti di riferimento, per quanto concerne lo stresso rapporto esistente tra carattere ed educazione e tra carattere ed ambiente sociale, sono gli scritti di Vygotskij, nel libro “Pensiero e linguaggio” afferma che “l’apprendimento umano presuppone una natura sociale specifica e un processo attraverso il quale i bambini si inseriscono gradualmente nella vita intellettuale di coloro che li circondano”: la competenza prima è sociale e poi diventa competenza individuale.

      Secondo l’autore gli individui sono inseriti all’interno di un tessuto sociale o contesto e il comportamento umano dipende da questo contesto. Il contesto educa il carattere, e quando si parla di contesto si fa riferimento alla famiglia e al contesto socio-ambientale in cui il bambino è inserito e quindi a tutte le agenzie educative che frequenta. Un altro mio punto di riferimento è Bruner.

      Cordiali saluti
      Dott.ssa Claudia Dell’Aquila

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