Libreria La Cultura e i suoi ospiti
Nasce nel 1966, è una libreria storica a Catania, eppure, entrando ci si accorge delle etichette affisse su tutti gli scaffali con scritto: 50% di sconto, 30% di sconto. Si arriva anche al 70%. La libreria è meravigliosa, intima, tutta in legno e odorosa di carta, ma gli affari ultimamente non vanno benissimo, anzi: a causa dei grandi megastore che propongono best seller e libri molto commerciali, e purtroppo anche per un calo di interesse verso la letteratura e la cultura in generale, La Cultura come molte altre librerie indipendenti di Catania e non solo, rischia di chiudere i battenti. Nel tardo pomeriggio di sabato 7 novembre, La Cultura ha organizzato uno dei tanti incontri che ultimamente propone al pubblico: la presentazione del libro “I manichini di Renzo, Manzoni storiografo” di Tino Vittorio, docente di Storia Contemporanea nella facoltà di Scienze Politiche di Catania. Non è il primo libro che il professore pubblica e all’incontro, presentato dal Signor Volpe (proprietario della libreria) hanno partecipato il Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia di Catania, Enrico Iachello, insieme ad altri due docenti della stessa facoltà: Antonio Di Grado, docente di Geografia e storia della letteratura italiana, e Giuseppe Bentivegna, docente di Storia della filosofia. Tra i relatori era presente uno dei più grandi studiosi manzoniani: il professore Silvano Nigro. Gli interventi sono stati molto appassionati ed appassionanti, hanno toccato il rapporto tra letteratura e storia, tra storia e storiografia. Con un linguaggio forbito e garbatamente ricercato, è stato quasi divertente osservare l’esposizione delle opinioni, tutte molto intriganti, a proposito del rapporto del Manzoni con la storia, con la letteratura, riguardo alle intenzioni di Tino Vittorio e alla complessiva riuscita del suo lavoro, per quanto (tutti d’accordo) le opere storiografiche siano per lo più ignorate dal pubblico.
Elena Minissale