Pubblicato il: 6 Febbraio, 2009

Lo stalking: adesso è considerato reato

stalkingEsprimo soddisfazione per l’approvazione in commissione giustizia della Camera“; lo ha detto il ministro delle Pari Opportunita’, Mara Carfagna, riguardo allo stalking. La parola deriva dal linguaggio tecnico-gergale della caccia e letteralmente significa “fare la posta”; in termini psicologici, lo stalking è un complesso fenomeno relazionale che viene indicato anche come “sindrome del molestatore assillante”. Pur trattandosi di un fenomeno estremamente complesso, gli esperti riconoscono tuttavia alcuni fattori che consentono di descriverne i contorni generali. I protagonisti principali del fenomeno sono: lo stalker o molestatore assillante, la vittima e la relazione “forzata” e controllante che si stabilisce tra i due che finisce per condizionare il normale svolgimento della vita quotidiana della seconda, provocando un continuo stato di ansia e paura. Lo stalking può presentare una durata variabile, da un paio di mesi fino a coprire un periodo lungo anche anni. La maggior parte delle violenze sessuali sulle donne è commessa da conoscenti, parenti, amici, ex fidanzati o ex mariti; frequentemente si tratta di violenze annunciate dalle telefonate ossessive, dai pedinamenti, dalle minacce, da un’invadenza degli spazi personali che si fa sempre più pressante.

Atti persecutori”, così sono definiti nel disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri: saranno un vero e proprio reato, non più un fastidio contro il quale era inutile appellarsi. Fino a 4 anni di reclusione le pene previste, fino all’ergastolo se le minacce si concretizzano e la vittima muore. “L’introduzione del reato di stalking mette l’Italia al passo con gli altri paesi che hanno già legiferato in proposito” ha detto Carfagna, “la tutela delle vittime delle molestie insistenti è necessaria per la prevenzione di violenze sessuali ed omicidi passionali”; un’attività persecutoria che attualmente è punita con sanzioni penali modeste. Nel provvedimento varato, si stabilisce che “il reato consiste ‘nel porre in essere minacce reiterate o molestie con atti tali da creare nella vittima un perdurante stato di ansia o paura o un fondato timore per l’incolumità propria o di persona legata da relazione affettiva o a costringerlo ad alterare le proprie abitudini di vita”. I limiti della pena sono stati adeguati alla gravità del reato (da uno a quattro anni) e possono essere aumentati. Questo provvedimento tutela fino in fondo la donna; si spera che ciò non si scontri con l’indulto.

Caterina Tipa

Displaying 2 Commenti
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  1. Luigi58 ha detto:

    Giorgio67 il commento apportato mi sembra non solo povero e sterile ma anche totalmente offensivo nei confronti delle donne e in genere delle persone che vivono il ‘dramma’ dello stalking. O il suo è uno sfogo a scopo di farsa o mi allarmerei se fosse tra le mie conoscenze.

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  2. giorgio67 ha detto:

    Le donne tutte poverine vero?? Ma guarda un po’!… Vorrei tanto
    sapere se loro sanno che significa trascorrere un sabato sera da
    sole…andare in bianco per anni…solo poche che lo sanno…Invece gli
    uomini soli, tantissimi in Italia (forse il 40%) in astinenza
    affettiva/sessuale forzata imposta dalle donne che li rifiutano a causa
    della loro non corrisposta presenza fisica od economica i quali
    insistono per colmare il bisogno d’amore che gli manca…. NON devono
    essere perseguitati da questa ulteriore legge truffa solo a tutela
    della donna!!! L’ Italia è l’unico paese al mondo che legalizza il
    mal comportamento, il malcostume, le scorrettezze, i capricci ed i vizi
    delle donne, le quali hanno seminato in questi ultimi 30 anni solo
    solitudine e frustrazione tra gli uomini….gli uomini che soffrono la
    solitudine perché eternamente rifiutati, hanno il diritto di insistere
    affinché vengano accettati ….! Le donne devono imparare ad accettare
    con coerenza gli uomini che soffrono la solitudine specialmente se di
    animo nobile e di buoni sentimenti, invece di fare sempre al
    contrario…la donna a causa della sua profonda ignoranza si diverte a
    torturare psicologicamente spesso gli uomini che non lo meritano
    sinceri ed onesti. Questa legge gli fornisce un arma in più per finire
    di distruggere quel poco di onestà che c’è rimasta nell’uomo e per
    favorire al massimo l’ipocrisia che ha costruito questo mondo “Finto”
    dove conta solo l’apparenza fisica ed il denaro.
    Uomini veri ribellatevi..!!!

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