Misteri o mistificazioni? Chiediamolo al Cicap
Il Cicap (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale – www.cicap.org) è «un’organizzazione educativa e senza finalità di lucro, fondata nel 1989 per promuovere un’indagine scientifica e critica sul paranormale» legata a importantissime personalità del mondo scientifico: Piero Angela, Margherita Hack, Umberto Veronesi – solo per citarne alcuni. L’attività del Cicap è supportata da un vasto numero di periti ed esperti e dai gruppi locali diramati sul territorio italiano: ciò che molti non sanno è che anche in Sicilia esiste un gruppo locale dallo scorso 2008, ha sede a Catania ed è presieduto dal fisico Fabio Pulvirenti, che ci spiega: «la formazione di una sezione siciliana del Cicap è stata difficile, ha richiesto anni di sforzi, che hanno però permesso di formare un gruppo di persone attive nonostante gli impegni personali; soprattutto, non è facile formare un gruppo costituito, oltre che da normali soci, anche da individui competenti in ambiti specifici, dato che la nostra attività si basa sull’indagine condotta attraverso il metodo scientifico: bisogna provare e dimostrare le affermazioni, i fenomeni devono essere riproducibili». Nello specifico siciliano, l’obiettivo principale del Cicap è innanzitutto divulgare la conoscenza, fare informazione e fare in modo che questa non venga distorta, evitando i sensazionalismi tipici di quando si parla di paranormale: «uno dei nostri scopi è stimolare la cultura della ragione: qua in Sicilia c’è ancora molto da fare, si è legati alle vecchie storie tramandate da generazione in generazione, c’è molta superstizione». Ma quali sono i casi dei quali si occupa il Cicap in Sicilia? «Non sono mancati casi anche parecchio interessanti, come ad esempio le famigerate autocombustioni di Caronia o il mistero della casa che scotta a Riesi o ancora le luci misteriose avvistate a Centuripe durante la notte. Ma ci interessiamo anche ai presunti casi di poltergeist nelle abitazioni nonché alle pseudoscienze che ultimamente vanno tanto di moda: il nostro “scetticismo” è anche un modo per evitare mistificazioni e false credenze, per evitare che i soliti furbi approfittino dell’ingenuità altrui». Il Cicap Sicilia porta avanti, oltre a numerose indagini sul campo, anche interessanti iniziative, come la “Giornata anti-superstizione dello scorso 17 Luglio (ovviamente era venerdì). Nonostante il trionfo della tecnologia e della modernità, non è mai venuta meno la tendenza a credere nell’occulto e ai misteri più svariati – ed è proprio in questo contesto che agisce il Cicap, mosso dalla voglia di “mettere alla prova” ciò che apparentemente sfugge ad ogni spiegazione razionale.
Ornella Balsamo