Pubblicato il: 6 Maggio, 2010

Quando il cinema sogna il…reale

Il 29 Aprile, alle 16.00 al Coro di Notte dell’ex Monastero dei Benedettini, ha preso il via l’edizione 2010 di “Lanterna Magica. Cinema che sogna il reale”, con il film “Amores Perros” (Inarritu) presentato da Alessandro De Filippo.

La rassegna cinematografica promossa dalla Facoltà di Lettere e Filosofia, anche se iniziata in ritardo e quasi alla fine del secondo semestre, quest’anno farà parte integrante dell’attività didattica. Infatti i due docenti, Alessandro De Filippo e Ivano Mistretta, neo nominati rispettivamente per le cattedre di Storia e critica del cinema (N-Z) e Tecniche del linguaggio cinematografico, non sono per niente pessimisti circa la partecipazione degli studenti e di appassionati. Ciò significa che “Lanterna Magica” non sarà più solo svago, ma anche studio, oggetto, per i frequentanti dei restanti sette incontri, di prova in itinere. Imparando divertendosi insomma. I prof. De Filippo e Mistretta si alterneranno nella presentazione dei rimanenti film in programma: “21 grammi” (Inarritu), “Be kind rewind” e “Eternal sunshine of spotless mind” (Gondry), “Il grande capo” e “5 Obstructions” (Von Trier), “The wrestler” e “The fountain” (Aronofsky).

Le pellicole sono legate a due a due, al fine di esplorare gli autori tramite due opere lontane tra di loro, cercando di mettere in pratica l’approccio estetologico che si basa sull’evoluzione stilistica dell’autore. Si cercherà inoltre di fornire agli studenti degli elementi di carattere tecnico-stilistico su cui focalizzare l’attenzione, per poi sviluppare un discorso critico.

Benché sia sempre più difficile fare proposte culturali a causa di vari fenomeni di “castrazione”, come acutamente evidenzia il prof. Mistretta, tuttavia “Lanterna Magica” anche quest’anno, tra diverse difficoltà, ci sarà.

Inoltre, a causa del pesante taglio ai finanziamenti (circa il 30% in meno rispetto all’anno scorso) e quindi del personale, si è spostato il cineforum nel primo pomeriggio, con la logica conseguenza che molti studenti sono impegnati o in lezioni o altre attività.

Giuseppina Cuccia

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