Pubblicato il: 27 Novembre, 2009

Querelle tra Kore e Università di Catania

querelle kore unictTempi di crisi nei rapporti tra due università siciliane. Centinaia di studenti dell’ateneo Ennese hanno deciso di perseguire vie legali per avere chiarezza sulla loro situazione accademica. Infatti, fin dal 2005, la Kore e l’Università di Catania hanno stipulato una convenzione che prevedeva un polo distaccato dall’Università di Catania all’università Kore di Enna ed unicamente amministrata dall’Università di Catania, quindi con tasse Statali (pagate in base al reddito) e con laurea statale Inter-Ateneo CT-Kore. Ma invece così non è stato. Infatti quest’anno gli studenti sono stati, loro malgrado, i testimoni del mancato accordo tra le due parti. Molti di loro, rimasti all’oscuro circa gli sviluppi dell’accordo, hanno recentemente firmato un documento che gli permetteva di passare le loro pratiche dall’ERSU di Catania a quella della Kore di Enna ed evitare così di recarsi a Catania e invece avere tutto a portata di mano a Enna. Al momento della firma, molti docenti universitari (comprese le segreterie), hanno assicurato agli studenti che tutto sarebbe rimasto uguale a tutti gli anni precedenti. Al momento del pagamento delle tasse, tutti gli studenti universitari dell’Inter-Ateneo, sono venuti a conoscenza dell’amara sorpresa: devono pagare le tasse della Kore, ossia i circa 1.500 Euro (circa 1.000 euro in più rispetto alle tasse statali), senza possibilità di pagare meno in base al reddito. Apriti cielo. Gli studenti non ci stanno e hanno formato un’associazione, la LAGS (Libera Associazione Giovanile Studentesca), che promette ai poveri universitari gabbati che verranno richiesti chiarimenti tramite un legale. Sfondo della vicenda è la questione finanziaria che affligge le due università. Catania accusa Enna perché avrebbe gestito in modo errato le risorse e non sarebbe riuscita a rimborsare il denaro anticipato da Catania; il CEU (Consorzio Ennese Universitario) ribadisce, d’altra parte, la disponibilità a rimborsare tali debiti. L’ultimo tentativo è stato fatto nel mese di Giugno scorso tramite un comunicato del Rettore Antonino Recca in cui affermava: “in caso di mancato pagamento, entro il 30 Giugno, di quanto ancora dovuto dall’Università Kore all’Ateneo di Catania, di risolvere le convenzioni in essere per i corsi di laurea interateneo della facoltà di Ingegneria, mediante diffida ad adempiere ex art. 1454 cod. civ.” E, non essendo pervenuto nessun pagamento entro tale data, il Rettore ha confermato la risoluzione della convenzione, cosa che potrebbe estendersi anche ai corsi interateneo della facoltà di Scienze della Formazione. Per gli studenti Mala tempora currunt.

Giuseppina Cuccia

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