Pubblicato il: 28 Ottobre, 2010

Reclusione fino a due anni per chi maltratta gli animali domestici

animali_domesticiDopo ventitrè anni, finalmente il nostro paese ha ratificato la Convenzione Europea per la protezione degli animali da compagnia (cani e gatti principalmente) adottata a Strasburgo il 13 novembre 1987. Il testo legislativo introduce norme in materia di traffico illecito di animali e  di introduzione illecita di animali sul territorio italiano. Modificato anche  l’art. 544 ter del c.p. recante disposizioni sul maltrattamento di animali, prevedendo, a seguito della modifica, la reclusione da tre mesi a quindici mesi o la multa da euro  3.000  a euro 18.000; la stessa  pena si applica altresì a chiunque sottopone l’ animale al taglio o all’amputazione della coda o delle orecchie, alla recisione delle corde vocali,  e le pene sono aumentate della metà se dal maltrattamento deriva la morte dell’animale; la punibilità è esclusa invece quando l’intervento viene praticato da un medico veterinario ed ha natura terapeutica; per il traffico illecito di animali invece è prevista la reclusione da tre mesi ad un anno e la multa da euro 3.000 a euro 15.000, pena  aumentata se il traffico riguarda animali che hanno meno di 12 settimane di vita o se provengono da zone sottoposte a misure restrittive di polizia veterinaria;  prevista anche l’ipotesi di introduzione illecita nel territorio nazionale di animali da compagnia privi di sistemi per l’identificazione individuale, ove è prevista la sanzione amministrativa da euro 100 ad euro 1.000 per ogni animale introdotto; mentre se l’introduzione territorio nazionale riguarda  animali da compagnia   in violazione dei requisiti previsti dalla legislazione vigente, la sanzione amministrativa è della  somma da euro 500  a euro 1.000 per ogni animale introdotto; sanzione aumentata e, cioè da euro 100 ad euro 2.000 se trattasi animale che ha meno di dodici settimane; previste  sanzioni accessorie, quali la sospensione dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività per un periodo da uno a tre mesi per il trasportatore o il titolare di un’azienda commerciale che, commette tre violazioni delle disposizioni previste ed accertate in modo definitivo. La ratifica della convenzione potrà finalmente porre termine al fenomeno del contrabbando degli animali domestici.

Angelo Ruberto
(avvocato del Foro di Lucera)

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