Non è certamente semplice ritrovarsi, nel cuore della propria vita, quando si hanno in mente mille progetti, ma ancora pochi realizzati, a fare i conti con quella che all’inizio sembra solo un disturbo, un meccanismo della “nostra macchina” che non vuole funzionare, e che presto viene invece definita “patologia”, malattia. E’ questa la situazione che si è presentata alle 57000 persone (in Italia) affette da Sclerosi Multipla. La SM è, per l’appunto, una  grave malattia del sistema nervoso centrale, assolutamente imprevedibile e che spesso conduce gradualmente all’invalidità, impedendo, in molti casi, semplici azioni quotidiane, come camminare, scrivere, leggere, parlare. Quest’anno, come da ormai 10 anni, si celebra, dal 23 al 31 Maggio, la Settimana Nazionale della Sclerosi Multipla, importante momento, in Italia, di informazione e sensibilizzazione sulla malattia e la ricerca scientifica. Saranno numerose, in questa settimana, le iniziative e i momenti di incontro e partecipazione, sia a livello locale sia a livello nazionale. La manifestazione sarà mirata alla raccolta fondi per incrementare la ricerca, sarà anche un’occasione piuttosto importante per presentare i risultati già raggiunti nell’ambito della ricerca scientifica e certamente riguarderà anche la sfera sociale, in particolare rendere partecipe quanta più gente possibile per far comprendere l’importanza dell’impegno sociale e del coinvolgimento generale. Il 27 Maggio, in particolare, si celebra in 50 paesi del mondo la 1° Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla, il World Ms Day, evento promosso dalla Federazione Italiana Sclerosi Multipla e dalle varie Associazioni di SM. Parteciperanno sicuramente le persone con SM, i familiari, i volontari, i ricercatori. Sarebbe sicuramente impossibile sperare di combattere senza il grande aiuto che garantiscono le associazioni con i loro volontari, fonte indispensabile di sostegno per gli assistiti e le loro famiglie. In Italia assume questo ruolo fondamentale l’AISM. Nata nel 1968, è l’unica organizzazione che promuove e finanzia la ricerca, garantisce servizi socio-sanitari e lotta per i diritti delle persone con SM. Come riportato dal depliant informativo sulla Settimana Nazionale della SM, “insieme alla FISM (Fondazione Italiana Sclerosi Multipla), che gestisce la raccolta di finanziamenti, finanziano il 70% della ricerca italiana sulla SM. Negli ultimi anni hanno addirittura investito circa 24 milioni di euro in progetti di ricerca, borse di studio e iniziative speciali”. Risulta evidente, a questo punto, quanto sia importante continuare a combattere, perseverare nella lotta alla SM e dimostrare quindi la verità contenuta nello slogan di questa iniziativa: “FASTFORWORLD: fai andare più veloce il mondo della ricerca. Fermiamo la sclerosi multipla”.

Marta Lega