Pubblicato il: 13 Dicembre, 2009

Servizio civile: la verità

Il_servizio_civileUn’opportunità conveniente

“Ci facevano pulire i gabinetti quando il mio compito era quello di intrattenere i bambini” così inizia lo sfogo di Lidia “e non potevamo replicare altrimenti ci minacciavano con il provvedimento disciplinare”. Lidia è una ragazza di 27 anni che sta svolgendo per l’anno 2008-2009 il servizio civile presso un ente siciliano. Il servizio civile è un servizio che un giovane tra i 18 e i 28 anni non compiuti sceglie di prestare presso un ente accreditato. Il bando esce ogni anno e, presentata la domanda, dopo un colloquio con l’ente scelto, si può aver l’opportunità di fare un’esperienza di vita per 1 anno con una retribuzione netta mensile di €433,80 a carico dello Stato. Nel bando sono presenti i progetti degli enti dove vi è scritto il numero di volontari richiesti, le loro mansioni e i loro diritti e doveri.

Nel tuo progetto cosa c’era scritto?

Ogni volontario doveva intrattenere i bambini nelle attività ludico-ricreative, doveva prestare servizio di doposcuola il pomeriggio e occuparsi dell’organizzazione di feste per bambini.

E invece tu cosa facevi?

Oltre le attività descritte, dovevo insieme ai miei colleghi, pulire i locali e i gabinetti ogni giorno.

Ma non vi era personale addetto alle pulizie?

No, l’ente ha solo 2 dipendenti. Ogni anno si avvale dei volontari del servizio civile.

Quindi paga solo 2 persone e a voi fa fare tutto?

Si è così.

ma non hai pensato di denunciare questa situazione?

Si ma il nostro responsabile è intrattabile. Se qualcuno si fosse ribellato avrebbe fatto un provvedimento disciplinare.

Che cosa è?

E’ un rimprovero scritto e ne consegue una decurtazione dallo stipendio. Se si arriva a 3 provvedimenti scritti, si viene buttati fuori dal servizio civile e non si può più ripresentare domanda.

E’ vergognoso

Lo so, non vedo l’ora di finire.

Ma se qualcuno di voi si fa male o scivola mentre pulisce, in che modo siete tutelati?

In nessun modo. Noi volontari abbiamo un’assicurazione che copre eventuali incidenti sul lavoro ma per le mansioni scritte sul progetto. Per il resto cavoli nostri.

Non potete fare tutti insieme un esposto al servizio civile nazionale di Roma?

Si potrebbe fare però non è anonimo e qualche mia collega ha molta paura di eventuali ritorsioni. Per questo motivo mi sono rivolta a te.

Grazie a questa testimonianza è emersa una realtà che non tutti conoscono. Lo sfruttamento dei volontari come manodopera pagata dallo Stato. Un’opportunità per i giovani di crescere e di fare esperienza si rileva invece una trappola piena di insidie e ricatti. Non tutti gli enti che accolgono volontari del SCN si comportano così. Meno male.

Caterina Tipa

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