Pubblicato il: 14 Luglio, 2009
Senza categoria | di Giusy Cuccia

Vacanze studio: España

madridContinua il nostro viaggio attraverso le esperienze degli studenti, e non, che hanno frequentato corsi di lingua all’estero. Precedentemente abbiamo trattato dell’Irlanda e del Belgio. Ora andiamo un po’ più a sud, esattamente a Madrid, con Antonella, 23 anni, studentessa di Scienze per la comunicazione internazionale a Catania.

1) Antonella quando sei stata in Spagna e dove esattamente?

Sono stata a Madrid un mese, dal 2 agosto al 2 settembre del 2008 e ho alloggiato in un appartamento condiviso con studenti e lavoratori.

2) Cosa ti ha spinto a fare una vacanza studio?

Ho deciso di partire perché per avere veramente competenza linguistica è necessario andare nel luogo e praticare la lingua.

3) Pensi di aver appreso di più a scuola o a contatto con gli altri spagnoli?

E’ chiaro che le basi linguistiche te le dia l’università, ma poi la scioltezza e l’arricchimento del vocabolario si apprende solo ed esclusivamente a contatto con i madrelingua. I giovani in particolare implicano uno sforzo ed un arricchimento maggiore perché utilizzano lo slang, che è diverso sicuramente dalla lingua standard, ma è necessario apprendere anche questo.

4) Come ti sei trovata a Madrid?

A Madrid mi sono trovata benissimo e penso di potere vivere tranquillamente lì. C’è un’atmosfera molto cordiale, allegra, e per certi versi molto simile a quella siciliana. La città inoltre, essendo capitale, è perfettamente collegata. Vigono rigorosi controlli che ti fanno vivere la città tranquillamente anche di notte.

5) Come vi trattava la gente del posto?

La gente è semplicemente meravigliosa: cordialissimi, disponibilissimi, affettuosi, chiacchieroni e simpatici. Non sono solo luoghi comuni quelli che si sentono sugli spagnoli, ma è tutto vero.

6) Raccontami di un particolare indimenticabile

Un particolare indimenticabile, anche se spiacevole, è stata la notte in ospedale quando si è sentita male la mia amica. Non lo dimenticherò mai sia perché mi sono spaventata per lei, sia perché in quell’occasione abbiamo mostrato una competenza linguistica impressionante, comprendendo tutti i termini tecnici di farmaci e terapie. Al di là della preoccupazione, però è stata un’ottima occasione per ottenere un feedback importante, in una situazione poco usuale. Ed infatti anche il medico di turno ci ha fatto i complimenti per la lingua.

7) Solo e sempre studio o anche divertimento?

Ovviamente c’è stato molto molto molto divertimento. Madrid è la capitale della movida…non ci si annoia mai. Rispetto a Catania è un divertimento sicuramente diverso, almeno d’estate. Non molta gente in giro a passeggio, ma tante serate in discoteca e nei pubs. Uno degli eventi poi indimenticabili: la festa della Paloma il 13, 14 e 15 agosto. Una festa che coinvolge un intero quartiere di Madrid, organizzato nelle varie vie, ognuna con le rappresentanze musicali e culinarie di un Paese diverso del mondo. Un’occasione di divertimento semplice per le strade e di incontro culturale veramente unica!

8 ) Consigli agli altri studenti di intraprendere una vacanza studio? Perchè?

Consiglio a tutti di fare una vacanza studio, sia perché è un’esperienza personale unica che serve a maturare e a rendersi indipendenti dalle famiglie, sia perché a livello linguistico bisogna andare all’estero per essere veramente competenti.

Giuseppina Cuccia

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