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Zia Mame

Patrick ha 11 anni quando rimane orfano. Secondo le volontà del padre viene affidato a sua zia Mame, unica parente ancora vivente, una ragazza molto eccentrica e particolare, che conduce un’esistenza sfarzosa a New York. L’incontro con Mame cambia la sua vita: Patrick cresce con lei e grazie a lei trascorre giorni indimenticabili.

Zia Mame è il romanzo più famoso di Patrick Dennis, pseudonimo dello scrittore statunitense Edward Everett Tanner III: dal 1955, anno in cui venne pubblicato, al 1958, riuscì a vendere più di due milioni di copie nonostante fosse stato rifiutato da 19 case editrici prima di trovare quella che decise di credere nel suo valore. Riproposto in libreria nel 2009, è stato un nuovo trionfo di vendite: strutturato come una raccolta di racconti su diversi episodi, ne è proprio Patrick, prima bambino e poi adulto, il narratore in prima persona. In un lungo flashback ci racconta la sua vita e le numerosissime avventure e disavventure di sua zia, con la quale instaura un profondo legame di stima e affetto. Mame è una donna colta e molto bella ma soprattutto dalle mille risorse, sicuramente al di sopra delle righe, e Patrick non perde occasione per sottolinearne gli aspetti peculiari con ironia. Attraverso i suoi occhi riusciamo a scorgere la storia americana dagli anni ’20 fino al secondo dopoguerra, ma soprattutto impariamo a conoscere un personaggio tra i migliori dell’intera letteratura mondiale. Pare che l’autore abbia preso spunto dalla realtà, ispirandosi alla zia Marion: Mame è affascinante, solare, testarda e incredibile; sempre alla moda, circondata da personaggi famosi e pronta ad accogliere esperienze nuove. L’autore descrive lei – e spesso anche se stesso – in mille modi, arguti e divertentissimi, e non si può non sognare ad occhi aperti leggendo le mille storie di cui si rendono protagonisti.

Zia Mame è un’opera che non può mancare nella libreria di tutti gli appassionati di letteratura perché diverte, arricchisce, rimane nel cuore.

Mariangela Celiberti