Pubblicato il: 3 Aprile, 2009

E’ ora di… “Raccontare il monastero”

celle_benedett_fotowebLa facoltà di Lettere e Filosofia di Catania in collaborazione con il magazine Astratti Furori e con la case editrice Villaggio Maori edizioni, ha indetto la terza edizione del concorso letterario “Raccontare il Monastero”. Gli studenti regolarmente iscritti alla facoltà di Lettere e Filosofia che vorranno partecipare, dovranno consegnare entro il 31 marzo i loro elaborati, presso la segreteria di presidenza della Facoltà. Al concorso potranno essere presentati racconti in prosa e in versi, e testi teatrali inediti, i lavori potranno ispirarsi a qualsiasi genere letterario, ma tutti i componimenti dovranno avere come ambientazione o protagonista il Monastero dei Benedettini facendo trapelare nel testo riferimenti storici o architettonici dell’edificio. Tre saranno i racconti selezionati dalla giuria, il primo classificato vincerà una vacanza studio di una settima in una capitale europea, il secondo e il terzo posto riceveranno un buono libri di 500,00 e di 250,00 euro; il vincitore sarà premiato inoltre con il Premio Villaggio Maori consistente nella pubblicazione del racconto in una raccolta antologica. Ho incontrato una delle studentesse che ha ideato e che organizza il concorso Serena Ciranna, la quale ha risposto alle mie domande:

D: Com’ è nata l’ idea di organizzare questo concorso: è stata una richiesta da parte degli studenti o solo voglia di dare spazio a giovani scrittori?

R: L’idea del concorso è nata sulle pagine virtuali del forum della facoltà di lettere. Ho proposto di creare un concorso letterario dedicato al Monastero dei Benedettini perché mi sembrava interessante portare l’attenzione sul presente di questo edificio dalla lunga e importante storia, E’ da un lato un modo per conoscere e riconoscere un luogo che molti di noi frequentano quotidianamente, dall’altro un’ occasione per dare spazio alla scrittura e alla creatività e renderle ” evento comune “, condiviso.

D’ altronde di ” condivisione ” si parla tanto ultimamente: condividiamo pensieri e emozioni in spazi virtuali, perché non farlo quindi anche con i luoghi reali, ed esprimere invece la virtualità attraverso il nostro immaginario, attraverso la letteratura.

D: Mediamente quanti racconti ricevete, vi è una forte adesione al concorso?

R: Vi è una buona adesione al concorso, ma credo che molti studenti che hanno il desiderio di partecipare abbiano poca fiducia nelle proprie possibilità. La bellezza sta nella varietà delle scritture che il Monastero riesce a ispirare, e nel vissuto, 510nell’esperienza, nei punti di vista, che emergono da ogni racconto.

D: Qual è, nei racconti, il genere letterario maggiormente usato, quello che la suggestiva location del monastero ispira di più?

R: C’ è capitato di ricevere molti racconti fantastici; in un bel racconto dell’anno scorso il chiostro di levante si animava, in una sorta di “sogno di una notte di mezza estate”, finché tutto non riacquistava il proprio ordine al mattino. E’ naturale che il Monastero ispiri storie misteriose, ambigue, soprannaturali. Ciò che è interessante è la ricorrenza di certi luoghi: i lunghissimi corridoi, i cortili, i chiostri.

D: Come avviene la selezione dei vincitori, da chi è formata la giuria?

R: La giuria è formata da quattro docenti e tre studenti, tra cui un rappresentante del Villaggio Maori Edizioni. A ogni edizione, dopo la scadenza del termine di consegna, i membri della giuria vengono nominati in sede di consiglio di facoltà.

D: Hai notizie dei vincitori della passate edizioni?

R: Non abbiamo avuto notizie, ma spero che continuino a scrivere e, perché no, a vincere altri premi letterari !

Agnese Maugeri

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