Pubblicato il: 20 Febbraio, 2010

Segreti di famiglia

Tetro, il cui vero nome è Angelo, ha rotto i rapporti con la famiglia. È andato via da anni e si è stabilito a Buenos Aires, dove vive con una ragazza, Miranda, non ancora sua moglie. Una notte si presenta a casa sua il fratello Benjamin, neanche diciottenne, anche lui fuggito da casa, attualmente in città perché la nave da crociera sulla quale lavora ha alcuni problemi. Tetro vive di poco, scrive ma non riesce a completare nulla, e lavora come tecnico delle luci in un piccolo teatro locale. L’arrivo di Benjamin sconvolge la sua vita perché il giovane vuole sapere di più sul proprio passato e sulla propria famiglia che non ha conosciuto a fondo. Scavando tra i ricordi e gli scritti del fratello, il giovane scoprirà segreti tenuti nascosti per anni.

Il pluripremiato regista di origine italiana, Francis Ford Coppola, realizza il terzo film interamente suo. Coppola infatti, oltre a girare la pellicola, ne ha scritto anche soggetto e sceneggiatura. Si tratta di una vicenda che attinge molto dalla vita personale del regista: suo padre e suo zio erano musicisti come i due personaggi del film. Coppola, che ha girato il film per la sua casa di produzione indipendente Zoetrope, si è concesso quella sperimentazione che oramai ad Hollywood non viene più permessa. La pellicola è girata infatti quasi interamente in bianco e nero. Come dice lo stesso regista, “per la storia che volevo raccontare in Tetro, ricca di contenuti emotivi, desideravo un realismo che avesse una sua poesia, e il bianco e nero è la forma più adatta. Il realismo poetico rende meglio quando è filtrato dal bianco e nero”. Sapiente anche l’uso della musica classica e dei ritmi di tango che esprimono perfettamente l’ego delle atmosfere argentine. Coppola riesce ad indagare ed andare a fondo all’interno degli animi dei personaggi e ci porta a scoprire le loro forze e loro debolezze, grazie anche ad un Vincent Gallo perfetto nei panni del personaggio oscuro e riservato.

Diego Bonomo

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