Pubblicato il: 12 Settembre, 2011

Etna Comics: Vince sempre Goldrake

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Sabato 10 settembre 2011,  alle 21:40, nell’Anfiteatro del plesso “Le Ciminiere” di Catania iniziava il concerto de “La Mente di Tetsuya”, cover band di Venezia specializzata in sigle tv e canzoni dei cartoni animati. Si è trattato della serata conclusiva della seconda giornata dell’Etna Comics, la fiera del fumetto per antonomasia, alla sua prima ufficiale sul suolo etneo. A introdurre l’esibizione ha pensato il countdown proiettato su un maxi schermo che dalla data contemporanea riportava il pubblico sulle note dell’Overture Back to the future (da Ritorno al Futuro di Zemeckis) al 1978 quando nasceva la sigla di “Atlas – Ufo Robot”, commissionata dalla R.A.I. al Maestro Vince Tempera e al paroliere Luigi Abertelli. Sul palco, oltre la band, da sottolineare le presenze di: Talamo Pellegrino per Radio Animati (web radio no profit dedicata al mondo delle sigle tv), per l’occasione in diretta streaming,  The Accappella Swingers (gruppo musicale catanese fondato nel 2005) che ha accompagnato per tutta la serata le performance de La Mente di Tetsuya, Silver Pozzoli, celeberrimo cantante anni ’70-’80 di musica dance, sigle TV e canzoni dei cartoni animati e gli stessi Tempera e Albertelli padri della maggior parte delle colonne sonore degli Anime del periodo. Originale e azzeccato il nome dell’esibizione “Vince sempre Goldrake” che con un gioco di parole sigilla perfettamente il fortunato connubio che lega Vince Tempera (in coppia con Albertelli) con il personaggio di Goldrake (nato dalla penna di Go Nagai) che nelle parole di una delle più cantate sigle Anime di sempre diventa per l’appunto Ufo Robot. Dalle stesse parole del duo tempera-albertelliTempera-Albertelli abbiamo potuto apprendere tutti i retroscena del mondo Anime, almeno per quanto concerne la parte musicale. I musicisti hanno raccontato ad un pubblico particolarmente interessato di come si doveva lottare costantemente contro la censura televisiva che osteggiava la produzione delle sigle, su spinta dell’allora D.C. (Democrazia Cristiana), intenta a portare avanti  crociate pseudo moraliste contro la violenza nei cartoni animati e contro alcuni vocaboli ritenuti “poco consoni” a un pubblico di minori, presenti nei testi proposti per gli Anime da trasmettere. Tra il caso più eclatante non si può non citare quello della parola “teschio” presente nel testo della celeberrima “Capitan Harlock”, dell’omonimo Anime, non presente nella sigla TV ma regolarmente cantata nella sigla originale. Momenti nostalgici hanno attraversato l’intera esibizione quando accompagnati dal Maestro Vince Tempera, La Mente di Tetsuya cantava sigle come: “Dolce Remì”, “Hack & Jim”, “Capitan Futuro”, “La Principessa Sapphire” (Zaffiro) e alcune tra le più significative colonne sonore che ancora oggi “vivono” indelebili nell’immaginario collettivo di intere generazioni. E’ inutile nascondere che la nostra stessa Redazione, presente per l’occasione, ha tradito una certa emozione ritornando indietro di almeno trent’anni sia con la mente che con il cuore ascoltando dal vivo (per la prima volta) un pezzo significativo della storia della televisione italiana; in un periodo in cui perfino un prodotto, che doveva fungere da semplice intrattenimento, spruzzava cultura e valori da tutti i pori. Un periodo malinconico in cui  traspariva letteratura dal cartone animato e  dove era possibile conoscere Collodi e Mark Twain senza neanche saper leggere. Le luci sul palco sono ormai spente, si sentono solo i rumori dei passi disordinati della gente che sfolla, l’auspicio è quello di poter ritrovare ancora simili iniziative.

Girolamo Ferlito


Momenti del Concerto “Vince sempre Goldrake”


 

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