Cosa vuol dire esoterico?
Per addentrarsi seriamente nel campo della spiritualità, tesa a migliorare e ri-orientare le nostre vite, quella “attiva“, che implica il serio e profondo lavoro di auto-conoscenza, noto a tutte le scuole iniziatiche di ogni tempo, non possiamo prescindere dallo studio dell’esoterismo.
Molti che si affacciano per la prima volta a queste discipline restano quantomeno perplessi davanti al termine “esoterico“.
Le reazioni sono le più disparate: scetticismo, paura, atteggiamenti di sfida e palese intolleranza o, nei casi più auspicabili, curiosità e interesse.
Qualunque sia l’approccio a questo termine, sicuramente solo qualcuno sa cosa significhi in realtà.
Purtroppo, per motivi che sarebbe troppo lungo spiegare, ma che hanno generato un diffuso pregiudizio, questa parola è stata largamente abusata e male interpretata nel corso dei secoli, giungendoci così distorta.
Così oggi, alla fine della prima decade di questo nuovo millennio, questo termine nell’immaginario collettivo è ancora ampiamente associato a strani personaggi che si spacciano per maghi e similari, millantando aiuti miracolosi o, peggio, a loschi figuri che, oltre a turlupinare denaro speculando sulle sofferenze altrui, usano il loro ascendente per manipolare menti deboli e costituire delle vere proprie sette, il tutto per alimentare fama, potere ed interessi personali.
Ma perché nessuno si è mai preso la briga di spiegare cosa significhi questa parola in realtà?
Il termine esoterico, nella sua essenza, non ha nulla a che vedere con tutto questo. “Esoterico” deriva dal greco Esoterikos e significa Interiore.
Lo studio serio delle discipline esoteriche ha come obbiettivo la ricerca esoterica, intesa nella sua accezione più radicale e pura, ossia la ricerca di ciò che è nascosto dentro noi stessi, non percepibile dai soli sensi fisici e tuttavia intuibile dalla parte più profonda ed autentica del nostro essere.
L’uomo per sua natura tende istintivamente al soprannaturale, alla divinità ed a credere in forze superiori a cui affidarsi.
Ciò che non sa, è che la ricerca non dev’essere condotta “fuori“, ma “dentro” di sé. Da qui la necessità di ricorrere alla Vera Scienza Esoterica.
Sabrina Gulli