Pubblicato il: 27 Settembre, 2010

L’arte dei sensi: tante anime diverse, una sola identità

Istituto Ardizzone GioeniSi è tenuta sabato 18 Settembre una serata speciale, dedicata all’integrazione tra normodotati e diversamente abili il cui tema è stato, appunto, l’arte dei sensi: la capacità straordinaria di esprimersi con i segni e di superare le barriere che spesso sono solo frutto dei nostri pregiudizi. La manifestazione è stata organizzata dall’Associazione culturale “Bounce Managment” in collaborazione con la sezione provinciale dell’ENS (Ente Nazionale Sordi, il cui presidente è Sebastiano Pellegrino), l’Istituto per ciechi “Ardizzone Gioieni” e la Provincia Regionale di Catania. Location dell’evento è stato proprio il chiostro dell’Istituto che ha ospitato tanti partecipanti tra cui numerosi artisti, come lo scultore catanese Elio Cannata, e altri giovani diversamente abili che hanno allestito degli stand, mettendo in mostra le loro opere creative. La serata, dopo la presentazione dell’annullo filatelico di Poste Italiane, è iniziata alle 21.30 con lo spettacolo condotto dal cabarettista e attore siciliano Massimo Spata: macchinista del treno virtuale “arte dei sensi”, ha accompagnato gli artisti diversamente abili tra sketch, balli, giochi di prestigio e coreografie. All’incontro hanno partecipato anche persone con particolari competenze sensoriali tra cui Penorà, artista mimo, Pina Piazza e Christiano Laiontini. Le vibrazioni dei “Farasibà Live Band” hanno inoltre consentito ai partecipanti, grazie ad alcuni semplici palloncini, di cogliere il ritmo della loro musica travolgente. Una serata all’insegna della solidarietà e della comunicazione tramite la LIS (Lingua Italiana Segni), ma non solo, perché alcuni semplici gesti, come un sorriso, non ha bisogno di essere tradotto in nessuna lingua.

Le donazioni raccolte durante la manifestazione andranno all’ENS e saranno destinati all’acquisto di pulmini per bambini, ma anche ad eventi ricreativi e culturali in favore di audiolesi appartenenti alla terza età.

Giuseppina Cuccia

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