Pubblicato il: 19 Maggio, 2009

Ragazzi e letteratura nel nuovo millennio

ragazzi-e-letteraturaIl 2 aprile, nell’ambito degli eventi programmati per la Festa del Libro 2009, si è tenuto presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Catania un seminario dal titolo: “Scrivere per ragazzi oggi in Italia”. Hanno introdotto la discussione, Letterio Todaro, docente di Storia della Pedagogia presso la Facoltà di Scienze della Formazione e Rosaria Sardo, docente di Storia della Lingua italiana presso la Facoltà di Lettere e Filosofia. Il tema del seminario riguardava l’evoluzione nelle forme e pratiche di scritture per l’infanzia nel mondo di oggi e ha visto la partecipazione di acclamati studiosi tra cui Pino Boero, Roberto Denti e Giusi Quarenghi. A tal proposito abbiamo sottoposto al prof. Todaro alcune domande le cui risposte possono aiutarci a capire meglio l’attuale situazione italiana:

1) Come si presenta l’attuale situazione dell’editoria per ragazzi?

L’editoria per ragazzi rappresenta un’area caratterizzata da notevole crescita. I dati pubblicati dall’Associazione Italiana Editori dicono che ogni anno l’editoria italiana accresce l’offerta di libri per ragazzi con la messa sul mercato di circa tremila nuovi titoli. Esistono molte idee nuove e investimenti importanti. Il mercato dell’editoria per ragazzi è molto variegato, ma tra gli altri il settore degli albi illustrati sembra mostrare grande vitalità.

2) Che affluenza ha avuto questa edizione della festa del libro per ragazzi?

La festa del libro 2009, organizzata dal 30 marzo al 4 aprile scorso dal Circ. Didattico di Zafferana Etnea, ha dimostrato ampiamente che questa manifestazione annuale ormai si può annoverare davvero tra le realtà di maggior rilievo nel panorama di eventi di letteratura per ragazzi in Italia. Per un’intera settimana la lettura e il libro diventano protagonisti della vita scolastica degli istituti partecipanti e con essa gli autori e studiosi chiamati a intervenire e i ragazzi.

3)   Chi sono oggi gli autori più letti dai ragazzi?

È difficile rispondere in maniera chiara e definita dicendo quali siano testi e autori più letti dai ragazzi. Grazie al cinema un po’ tutti conoscono Harry Potter e le Cronache di Narnia. Anche John Boyle e il suo “Il bambino con il pigiama a righe” è oggetto di forte attrazione insieme alle letture più frequentate tra cui Girolamo Stilton, il Piccolo Principe e Peter Pan.

4) Ci sono dei luoghi a Catania dove i ragazzi possono attingere a libri adatti a loro?

Il problema principale a questo proposito è quello delle risorse pubbliche destinate ai servizi culturali. Più delle altre, le biblioteche per ragazzi, molto spesso sopravvivono con libri vecchi, davvero poco attraenti per i giovani lettori che dovrebbero scoprire nel libro un oggetto piacevole, oltre che culturalmente significativo. A queste difficoltà si cerca almeno di ovviare con gli strumenti informatici, mettendo in rete i cataloghi di varie biblioteche.

5) Cosa si potrebbe fare a livello politico e sociale per incrementare questo settore?

Purtroppo, senza investimenti di risorse economiche e finanziarie, anche le migliori energie ideali e le più qualificate risorse professionali e umane sono costrette prima o poi a deprimersi. Alla politica occorrerebbe sempre ricordare che gli investimenti in cultura non sono un capitolo accessorio della spesa pubblica; a maggior ragione quando in gioco c’è la scommessa sociale su bambini e ragazzi, principali forze del cambiamento e della crescita possibile di una comunità.

Giuseppina Cuccia

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