Pubblicato il: 13 Maggio, 2009

Cosa legge Catania?

cosa-legge-cataniaUn’iniziativa che rientra nel progetto “Scripta volant” promossa dalla Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, nell’ambito degli eventi legati alla giornata mondiale del libro e del diritto d’autore che si tiene ogni 23 aprile, da 13 anni. Una data simbolica che ricorda il giorno della morte di tre grandi scrittori che hanno inciso profondamente la storia della letteratura: de la Vega, Cervantes, Shakespeare. Una via che permette alla letteratura di “volare” perché sia sentita, conosciuta, penetrata, assaporata e condivisa. E così anche Catania partecipa attivamente a questa iniziativa aperta dal 21 al 29 aprile all’insegna di cinema, arte, musica, editoria. Un progetto a cura di “Catania in Rete per le Attività Culturali” che include più di 20 realtà catanesi impegnate da anni nella realizzazione di progetti culturali. Tra i soggetti fondanti si annoverano A.I.B. Sicilia, Arte al Cubo Eventi, Associazione S. Addamo, Associazione C.e.s.m., Associazione Leggerete, Associazione Mandara Ke, Associazione Culturale Statale 114, Associazione Thamaia onlus, Associazione Teatro Zig Zag, Associazione Cinestudio, Cavallotto Librerie, Circolo di lettura Communitas, Le Città inVisibili, Officina Culturale South Media, Biblioteca privata Meditheatre, Tempolibro, Libreria dei ragazzi, Tribe Società Cooperativa e gli operatori Maria Albèrgamo, PiComunication in dinamica collaborazione e comunicazione fra loro, avendo come “presupposto etico” la cultura: strumento strategico di cambiamento, affinamento sociale, diffusione di valori quali la legalità oltre che produttore di benessere, nella prospettiva di promuovere il coinvolgimento di persone non operanti nel settore ma desiderosi di cimentarsi in attività culturali. A questo scopo i “condottieri” culturali cercano di far coincidere le loro attività con progetti miranti ad uno sviluppo culturale del proprio territorio. Una delle sedi, il centro culture contemporanee Zo, ospitante l’associazione Mandara Ke, la quale ha preso le redini di un “reading” collettivo, ha coinvolto numerosissime persone di varie professioni nella lettura dei propri libri preferiti. Perché? Al di là del puro piacere d’aggregazione sociale, la curiosità di conoscere quali libri legge Catania; un interessante momento di confronto. Provvisti di microfono, dopo una breve presentazione del libro ci si è cimentati nella lettura di qualche pagina lasciando entrare gli uditori nelle proprie preferenze di lettura e, se vogliamo, anche nella sfera dei propri interessi culturali, seppur per qualche pagina. Interessante l’attenzione mostrata dal pubblico e la concitata passione con cui i vari lettori si sono immersi nelle “proprie” righe condividendole con altri. Un modo di promuovere conoscenze letterarie diverse dalle “proprie” e solleticare la curiosità di comprare quel libro di cui si è sentito leggere, con la voglia di conoscerne l’autore…

Grisiglione Graziella

Lascia un commento

Devi essere collegato to post comment.