Pubblicato il: 25 Febbraio, 2010

Il gabbiano di Anton Cechov

Dal 23 al 28 febbraio ’10, in scena al Teatro Ambasciatori di Catania, promossa dal Teatro Stabile,  Il gabbiano, con la regia di Marco Bernardi. La rappresentazione è molto lunga, ma si costruisce mattone su mattone, in un crescendo di sottile gravità: lievi e sobri tocchi d’ironia accompagnano la storia dei personaggi che si incontrano e scontrano sul palcoscenico, restando irrimediabilmente soli e disperati ognuno nel suo involucro di piatto squallore. Gli interpreti sono Patrizia Milani, Massimo Nicolini, Carlo Simoni, Gaia Insenga, Libero Sansavini, Gianna Coletti, Iolanda Piazza, Maurizio Donadoni, Riccardo Zini, Fabrizio Martorelli e Maurizio Ranieri. Inizio degli anni Ottanta dell’Ottocento:  in un susseguirsi di stagioni, in una tenuta in campagna, i personaggi vivono le loro storie di solitudine e di insoddisfazione tormentandosi vicendevolmente: conflitti generazionali tra madre e figlio (in un rapporto fortemente tragico e morboso), conflitti tra artisti affermati e artisti che tendono verso la gloria con ansia e aspettativa, il teatro nel teatro, l’amore in tutte le sue forme. La vita si dimena con trascinata lentezza verso il suo fine ultimo, celebrando con ostinazione la mediocrità e la tristezza del presente di ogni uomo.

Elena Minissale

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